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Elastic Rock, esordio dei Nucleus, i Pionieri del Jazz-Rock Fusion
Jazz-Rock Fusion, ESSENZIALE, Scheda Artista, Album anni Settanta, ian-carr, nucleus, karl-jenkins,

Elastic Rock, esordio dei Nucleus, i Pionieri del Jazz-Rock Fusion

FrancescoProg

04-12-2025 11:43

Elastic Rock, il primo album dei Nucleus, del 1970, l'album cha ha creato uno stile jazz-rock "progressivo", diverso da qualsiasi altro album jazz britannico...

The Road of Bones degli IQ
Neo-Prog, ESSENZIALE, Album anni 2010, iq,

The Road of Bones degli IQ

FrancescoProg

04-12-2025 10:55

The Road of Bones degli IQ, album del 2014. Il loro capolavoro e un capolavoro del progressive rock, album che considero Essenziale. Ha un sound oscuro ....

The Archaeoptimist degli Spock's Beard e l'insolita barba di Leonard Nimoy.
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The Archaeoptimist degli Spock's Beard e l'insolita barba di Leonard Nimoy.

FrancescoProg

02-12-2025 15:22

The Archaeoptimist degli Spock's Beard, album del 2025. Fusione e sovrapposizione di stili musicali diversi in un unico disco e spesso in un unico brano...

Marbles dei Marillion
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Marbles dei Marillion

FrancescoProg

01-12-2025 20:23

Marbles dei Marillion, album del 2004. Un album introspettivo, atmosferico, di grande carica emotiva, con una produzione eccezionale e brani che variano da ...

Back in the World of Adventures e il Symphonic Prog solare e positivo dei The Flower Kings
Symphonic Rock, ECCELLENTE, Scheda Artista, Album anni Novanta, the-flower-kings, roine-stolt,

Back in the World of Adventures e il Symphonic Prog solare e positivo dei The Flower Kings

FrancescoProg

01-12-2025 14:59

Back in the World of Adventures, primo album dei The Flower Kings, del  1995, uno dei loro migliori album, ed e' un disco di chiara ispirazione progressive rock

Sea Shanties degli High Tide
Heavy Prog, OTTIMO, Album anni Sessanta, high-tide,

Sea Shanties degli High Tide

FrancescoProg

30-11-2025 23:18

Sea Shanties album di debutto degli High Tide, del 1969. Un sound che, pensando all'epoca in cui e' stato composto e pubblicato, appare in anticipo sui tempi...

Journey to the Centre of The Earth di Rick Wakeman
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Journey to the Centre of The Earth di Rick Wakeman

FrancescoProg

30-11-2025 18:23

Journey to the Centre of The Earth di Rick Wakeman del 1974. E' il suo secondo disco da solista che e' un disco Live, basato sul racconto di Giulio Verne ...

Masque dei Kansas
Symphonic Rock, BUONO, Album anni Settanta, kansas,

Masque dei Kansas

FrancescoProg

30-11-2025 15:04

Masque, Kansas, del 1975. Un album “ibrido” che oltre a mantenere in alcuni brani il loro caratteristico progressive rock contiene brani puramente rock...

Silent Dance dei Solstice, l'inizio di un lungo canto di ringraziamento alla vita
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Silent Dance dei Solstice, l'inizio di un lungo canto di ringraziamento alla vita

FrancescoProg

27-11-2025 15:52

Silent Dance, 2025 Remaster dell'album di debutto dei Solstice del 1984. E' il loro album di debutto, caratterizzato fin da subito dalla loro stupenda ....

Ænima dei TOOL, il percorso verso uno stato superiore dell'essere
Post Metal, ESSENZIALE, Album anni Novanta, tool, danny-carey,

Ænima dei TOOL, il percorso verso uno stato superiore dell'essere

FrancescoProg

26-11-2025 22:29

Ænima, secondo LP dei TOOL, del 1996. Ænima è un capolavoro, complesso, atmosferico, con testi complessi che si basano su concetti filosofici e spirituali...

K.A. (Kohntarkosz Anteria) dei Magma e la Saga di Kobaïan
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K.A. (Kohntarkosz Anteria) dei Magma e la Saga di Kobaïan

FrancescoProg

26-11-2025 11:45

K.A. (Kohntarkosz Anteria) dei Magma, album del 2004. Un trionfale ritorno, dopo vent'anni dalla loro epoca d'oro e un capolavoro del genere Zeuhl...

Viaggio di Claudio Rocchi... Un viaggio nella musica e nella vita
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Viaggio di Claudio Rocchi... Un viaggio nella musica e nella vita

FrancescoProg

25-11-2025 14:28

Viaggio, primo album da solista di Claudio Rocchi, pubblicato nel 1970. Questo suo primo album e' stato pubblicato quando aveva appena diciannove anni...

Kansas album omonimo
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Kansas album omonimo

FrancescoProg

24-11-2025 22:53

Kansas, album omonimo di debutto, pubblicato nel 1974. Un album di debutto straordinario che ha subito mostrato lo stile progressive e hard rock della band...

Subterranea degli IQ
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Subterranea degli IQ

FrancescoProg

24-11-2025 22:04

Subterranea degli IQ, del 1997. Un album dal sound dark e rock con passaggi melodici e atmosfere sognanti, con complessi arrangiamenti che danno grande enfasi .

Lateralus dei TOOL
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Lateralus dei TOOL

FrancescoProg

24-11-2025 18:57

Lateralus dei TOOL, pubblicato nel 2001. Un album essenziale, il capolavoro dei TOOL a mio avviso superiore a qualsiasi altro album della loro discografia...

Ever degli IQ
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Ever degli IQ

FrancescoProg

24-11-2025 11:04

Ever degli IQ, pubblicato nel 1993. Si tratta di uno dei dischi piu' belli della band, che vede il ritorno del cantante originale Peter Nicholls oltre alla ...

One Hour by the Concrete Lake dei Pain of Salvation
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One Hour by the Concrete Lake dei Pain of Salvation

FrancescoProg

23-11-2025 19:23

One Hour by the Concrete Lake dei Pain of Salvation, del 1998. Secondo album che e' un concept album che narra la storia di un uomo che lavora nell'industria ..

The Masquerade Overture dei Pendragon
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The Masquerade Overture dei Pendragon

FrancescoProg

21-11-2025 16:12

The Masquerade Overture dei Pendragon, album del 1996, uno dei loro migliori album e un classico del neo-progressive rock....

The Seventh House degli IQ
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The Seventh House degli IQ

FrancescoProg

21-11-2025 14:10

The Seventh House degli IQ pubblicato nel 2000. Le composizioni sono elaborate e nello stile sinfonico e melodico con una esecuzione eccezionale...

Undertow dei Tool
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Undertow dei Tool

FrancescoProg

21-11-2025 10:28

Undertow, primo LP dei Tool, del 1993. Album potente con riff pesanti, linee incisive di basso di un ottimo Paul D'Amour, batteria dura e potente...

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ARTICOLI DEL BLOG 

Beginnings di Tom Penaguin

20-11-2025 13:38

FrancescoProg

Canterbury Scene, OTTIMO, Album 2025, Album anni 2020, tom-penaguin,

Beginnings di Tom Penaguin

Beginnings di Tom Penaguin del 2025. Si tratta praticamente di un prequel, brani scritti prima dell'uscita dell'album di esordio e va inteso come un ...

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Beginnings di Tom Penaguin del 2025.

 

Ho scoperto questo grande artista leggendo quanto in rete disponibile del suo lavoro e dalla sua biografia ufficiale che riporto qui integralmente: "Tom Penaguin e' un polistrumentista e compositore francese, chitarrista dei Djiin ed ex tastierista degli Orgöne, ha iniziato a suonare la chitarra all'età di 6 anni e in seguito ha imparato a suonare la batteria, il pianoforte e l'organo a livello professionale all'età di 15 anni. Influenzato da artisti del calibro di Frank Zappa e della scena di Canterbury, Tom ha deciso di costruire uno studio di registrazione analogico nella sua casa nel 2020, dove ha registrato l'intero album utilizzando una pletora di hardware e attrezzature da studio vintage. Il risultato è un'ode magistrale a band come Egg e National Health. I brani hanno una struttura complessa, con pattern ispirati a Stravinsky e melodie gloriose, pur lasciando spazio a lunghe improvvisazioni simili alla scena fusion dei primi anni '70. L'album presenta alcuni dei suoni progressive rock più impressionanti della scena di Canterbury dagli esordi del genere negli anni '70." 
 

Ho anche avuto modo di confermare il tutto all'ascolto del suo primo bellissimo album omonimo del 2024 di cui ho fatto una lunga ed entusiastica recensione.

 

Il primo ascolto di questo nuovo lavoro e' stato inficiato da due miei errori.

Il primo e' che ho iniziato ad ascoltare il CD in macchina, viaggiando per una gita domenicale, dimenticando che il genere che prediligo non si presta ad ascolti distratti, ma molta era la voglia di farlo che ho ceduto. Da questo primo ascolto ho confermato che non si tratta di un disco easy listening. 

 

Come per il disco precedente e' importante fare riferimento a quello che lo stesso Tom ci dice su questo lavoro

 

"Questo non è un album "nuovo di zecca"; tutti i brani qui presenti sono stati scritti e registrati tra il 2012 e il 2020. I vecchi erano registrati/mixati male perché ero ancora un adolescente che cercava di imparare come funzionano le cose. Non c'è una vera continuità pianificata qui e tutto è stato lasciato com'è, con solo un po' di mastering per uniformare il tutto.
Quindi, qual è il punto?

Ognuno di quei brani era, al suo tempo, il meglio che potessi inventare; le tracce di apertura di album che non sono mai stati, come piccoli semi in attesa di essere annaffiati fino a diventare un LP completo. Questi pezzi erano (e sono ancora) importanti per me, ma sono troppo lontani perché io possa farci qualcosa di nuovo, quindi è una sorta di situazione "ora o mai più". La qualità del suono lo fa sembrare molto più vecchio di quanto non sia, quindi per favore consideratelo un album d'archivio involontario, un po' bootleg, di atmosfere ed esperimenti che ho vissuto crescendo, da qui il nome: Beginnings."  Tom Penaguin

 

E detto questo, ecco il mio secondo errore: non ho letto prima dell'ascolto quanto qui descritto da Tom.

 

Si tratta praticamente di un prequel, brani scritti prima dell'uscita dell'album di esordio e va inteso come un archivio dei suoi esperimenti per “imparare” dall'esperienza a scrivere e suonare, brani giudicati da Tom stesso come “semi”, quindi embrionali, forse immaturi e destinati ad essere sviluppati.   

 

Non so se questa alla fine sara' una vera e propria recensione, vedremo cosa succede, Tom ci da una moltitudine di informazioni sui brani che potrebbero bastare, voglio in primo luogo riportare fedelmente quanto ci racconta Tom Traccia per traccia (dal testo preso dalle note di copertina interna sul CD), riportato  di seguito.

 

- Long Piece No 1. Descrizione di Tom

"Long Piece No 1, registrato nel novembre 2013.
Questa è stata la mia prima incursione in canzoni lunghe più di 10 minuti. Registravo direttamente dall'ingresso microfono del mio portatile con qualsiasi cosa potesse essere usata come microfono. All'inizio, usavo il microfono collegato a delle cuffie obsolete, ma non appena ho capito che l'ingresso microfono del mio portatile era effettivamente stereo, ho smontato un paio di vecchi cellulari per recuperare i microfoni e poi sono riuscito a saldarli a un cavo per auricolari. Entrambi i microfoni sono stati poi posizionati liberamente per terra intorno alla batteria: suonava male, ma in stereo! In questa traccia, al minuto 06:27, c'è anche un passaggio molto ritmato in cui sono riuscito a registrare me stesso mentre suonavo (cioè, mentre colpivo a ritmo) e alcuni trofei che mio padre aveva vinto nelle gare di kart quando era più giovane."

Bellissimo pezzo in stile Canterbury, con una ottima struttura e grande creatività nell'esecuzione.

 

- Ominous Bathbub in April. Descrizione di Tom

"Ominous Bathtub in April, registrato a maggio 2013
Non sono mai riuscito a trovare un finale appropriato per questa canzone perché penso che l'atmosfera cambi un po' troppo tra l'inizio e la fine. Se ascoltate attentamente, noterete che la maggior parte degli strumenti (ma soprattutto batteria e chitarre) hanno un timbro che cambia significativamente da una parte all'altra. Il motivo è molto semplice: registravo le parti mentre le scrivevo, e scrivevo tutto contemporaneamente. Una giornata tipo sarebbe stata tipo: "registriamo questo pattern di chitarra", "questo mi dà un'idea per la linea di basso"; "vado in garage a registrare un po' di batteria", "questo mi dà un'idea per il prossimo pattern di batteria, lo registro prima e vedo cosa posso fare dopo", "suoniamo la parte del pianeta giù" ecc., e all'epoca avevo solo un microfono per registrare la batteria e gli altri strumenti (facile da ricordare, visto che la traccia di batteria è in mano)."

Ci troviamo chitarra distorta e bellissimo organo, la batteria in una sorta di marcetta, belle sezioni acustiche di chitarra e tastiere atmosferiche, momenti di rock sinfonico. Bellissimo brano con molte variazioni e di pregevole fattura. 

 

- Two and a Half. Descrizione di Tom 

"Two and a Half , registrato a dicembre 2012
Non avevo pianificato di avere due tracce di batteria in questo brano, ma il rullante ha deciso diversamente. A metà della registrazione della traccia di batteria, la pelle del rullante ha ceduto, quindi, come ultimo tentativo, ho riorganizzato i pezzi di registrazione che avevo e li ho separati su due tracce diverse per attenuare l'ovvia sensazione di ripetizione uditiva del copiare e incollare un piccolo frammento su un brano di diversi minuti. La cosa divertente è che da allora ho provato diverse volte a registrare una traccia di batteria completamente nuova, ma non mi è mai sembrata adatta."

Ritmica accattivante rock sulla quale si muove con variazioni di velocità e stile un grande lavoro di chitarra, il brano ha momenti piu' accesi con maggiore enfasi.

 

The Tap Dancing Millipede Grew Tired. Descrizione di Tom

"The Tap Dancing Millipede Grew Tired, registrato nel gennaio 2013
Quella era la mia traccia più ricca (pesante) di chitarra all'epoca, e l'inizio della mia passione per i Leslie Cab sulla chitarra. Ma all'epoca non ne avevo uno, quindi è solo un pedale chorus veloce e delicato."

Grande lavoro di chitarra e tastiera con una fase frenetica e complessa in cui si inseguono in un assolo a due vorticoso, per poi tornare ad una ritmica piu' regolare ma sempre con una jam di chitarra notevole a prendere la scena. Sul finale dopo una pausa la ritmica si fa piu' raffinata e il sound meno spigoloso per una fase successiva di suoni sparsi di tastiera e chitarra in una melodia etera e sospesa.

 

Several Clocks. Descrizione di Tom

"Several Clocks, registrato nel dicembre 2015
Non c'è molto da dire, se non che potrebbe essere la vostra migliore possibilità di sentire contemporaneamente tutti gli orologi a casa dei miei genitori e anche alcuni flauti dolci di plastica del liceo."

I molteplici orologi sono la iniziale base ritmica ad arpeggi di chitarra che crescono di intensità in progressione in uno stile riconoscibile del rock sinfonico anni 70' sia nello stile chitarristico che melodico anche quando con clima quasi pastorale entra in scena un intermezzo di sole chitarre seguito da una bellissima sezione corale di grande melodia e creatività' con una ritmica piu' decisa e un clima seventies sul quale si muove un bell'assolo di chitarra, lungo e intenso con una bella base di basso batteria come perfetto substrato.  

 

Hamburg's Heaviest Pebble. Descrizione di Tom

"Hamburg's Heaviest Pebble, registrato a luglio 2020
È il brano più recente, eppure non suona moderno, ma questo perché è stata la prima volta che ho registrato un brano completamente con apparecchiature analogiche. Ho appena comprato un registratore a bobine Fostex R8 a 8 tracce con il suo mixer abbinato, e questo brano è stato il mio modo di testare l'intero sistema. Ho iniziato registrando l'intera traccia di batteria, scrivendo l'intero brano mentre lo suonavo (avevo un'idea approssimativa, ma nessuna vera melodia o progressione di accordi in mente), e poi ho cercato di adattare ogni altro strumento per costruire un brano coerente. Ecco perché c'è molta improvvisazione e alcuni passaggi ridondanti: nulla era stato pianificato fin dall'inizio. Registrare così tanti strumenti su 8 tracce è stato difficile per me; ho dovuto mixare i sei microfoni della batteria in un bus di batteria a due tracce prima di poter registrare altro. Non ho avuto la possibilità di mixare la batteria con il resto delle sovra-incisioni una volta completato il brano. Poco dopo vendetti il ​​registratore e ne comprai uno a 16 tracce."

Una sorta di percorso attraverso diversi stili del Prog molto ben architettato, con una bella sezione ritmica e la chitarra sempre al centro. Bel pezzo.

 

- Long Piece No1 Five Years Later. Descrizione di Tom

"Pezzo lungo n. 1, cinque anni dopo, registrato nell'agosto 2018
È stata la prima volta nella mia vita che ho preso una "vecchia" canzone e l'ho ri-registrata. È anche l'unica cantata qui che suona decentemente, perché è l'unica con molti microfoni ovunque e senza limiti di numero di tracce imposti da un registratore a nastro. Ho registrato tutti gli organi e i pianoforti elettrici che avevo all'epoca e ho imparato molto su come combinare i suoni. Non riesco a decidere quale versione mi piaccia di più; questa suona bene, ma quella vecchia suona autentica e nostalgica. Penso che siano abbastanza diverse da meritare il loro posto in questo album. "
Piu' intenso della versione originale e con una esecuzione piu' ricca di sfumature alla chitarra e alla tastiera, in questo senso migliorata, con atmosfere che rimandano decisamente al prog anni 70. Bellissime le tastiere in particolare.   

 

Bellissime le descrizioni di Tom che rendono quasi vana una qualsiasi recensione, molti i contenuti e i condivisibili giudizi sulle tracce, mi sono limitato quindi dopo ascolti successivi, in ambiente piu' consono di una macchina, prestando il giusto livello di attenzione e conscio delle considerazioni e informazioni date da Tom sull'album e le sue origini, a dare le mie impressioni complessive.

 

Apprezzo molto la capacita' e voglia di Tom di comunicare in modo dettagliato, aperto, sincero e appassionato dei suoi lavori, segno di grande passione e di una visione non strategica ma molto spontanea che e' una caratteristica che considero propria dei grandi artisti. Questo rende il disco non solo come bello da ascoltare ma molto interessante da leggere.

 

Un disco con tracce ambiziose pur non essendo nato come un album in origine ma essendo una raccolta di brani auto-consistenti sicuramente frutto di un enorme lavoro in studio che nonostante i mezzi limitati descritti da Tom stesso da un senso di completezza e linearità pur mantenendo il suo carattere sperimentale e una complessità a volte estrema all'interno dei singoli brani. 

Traspare il grande amore per il prog, un buon album-archivio di lavori che disegnano un percorso che ha portato al bellissimo album di esordio e che spero abbia un seguito, con altri mezzi e le rinnovate motivazioni che la critica sta dando a questo giovane artista di indubitabile valore.

Nota: Tutti i link ai lavori dei musicisti sono nei TAG sotto il titolo dell'articolo o nella pagina "Artisti"

Tracklist

1. Long Piece No1 (12:20)
2. Ominous Bathbub in April (7:54)
3. Two and a Half (3:31)
4. The Tap Dancing Millipede Grew Tired (4:31)
5. Several Clocks (7:29)
6. Hamburg's Heaviest Pebble (15:48)
7. Long Piece No1 Five Years Later (16:33)

Durata 68:06

LineUp

Composto, suonato, registrato, mixato e prodotto da Tom Penaguin

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