
Deep Water dei Cosmic Cathedral, pubblicato il 25 aprile 2025.
Album di debutto del progetto Cosmic Cathedral di Neal Morse, con il meraviglioso Chester Thompson alla batteria, Phil Keaggy a un'eccellente seconda chitarra e voce e Byron House al basso (che ha suonato con Robert Plant, non lo conoscevo, è fantastico!!).
Un album nato principalmente da jam session, unite successivamente da Jerry Guidroz, storico partner audio di Morse, tra cui l'epica suite di 38 minuti "Deep Water", ma anche "Time To Fly" nato direttamente da una jam session
un album orientato al groove con una forte influenza jazz fusion in chiave prog. Stiamo parlando di musicisti eccezionali e ognuno porta la propria sensibilità e il proprio stile, con Neal Morse che guida anche questo album, quindi è un album non lontano dal suo stile, per quanto riguarda testi e temi religiosi, ma va notato che il lavoro di Phil Keaggy, oltre al folk e al jazz-funk, ha toccato gli stili del Contemporary Christian, Jesus music e Christian rock. Molti messaggi positivi in uno stile solare e pacato con digressioni nella fusion, nel jazz e in melodie dal suono beatlesiano.
Durata di poco più di un'ora e 10 minuti, 13 brani di cui nove compongono la Deep Water Suite (I-IX) di 38 minuti, gli altri sono brani autonomi.
Le parti della suite appaiono come brani separati, ma sono state unite attraverso l'uso di temi ricorrenti che si ripetono e mantengono quindi una coerenza "End to End".
Il brano di apertura, "The Heart Of Life", è un classico progressive, della durata di tredici minuti, che mette subito in luce il sound del nuovo gruppo: un bellissimo inizio fusion che si sposta sul prog in modo epico, bassi fantastici e composizioni meravigliose, una chiusura del brano e un inizio dell'album davvero spettacolari!
"Time To Fly", un brano con tastiere jazz e ottimi fiati, è un ibrido tra progressive e soul e nel suo genere potrebbe essere una hit!
"I Won't Make It", brano lento e dolce, con parti vocali profonde e passionali, bellissimi i cori femminili, un pezzo molto coinvolgente con un'eccellente sezione d'archi e un assolo di chitarra.
"Walking In Daylight", un brano di oltre 8 minuti con un classico suono progressive fin dall'inizio, il tocco preciso di Chester Thompson è sorprendente (anche) qui, grandi chitarre e pianoforte. Il pezzo cambia più volte da Jazzy a Prog e in ogni parte ha una grande intensità e gusto. Bellissimo!
Neal Morse continua il suo percorso per uscire dalla sua Comfort Zone confrontandosi con stili e musicisti al di fuori della sua cerchia abituale, e lo fa con grande stile, anzi concordo con una definizione trovata online, quella di album "Melodic Groove-Prog", un genere nuovo? Vedremo se questo progetto avrà un seguito per capirlo, perché questo è davvero un gran bel disco!
Un album decisamente consigliato agli amanti dei progetti di Neal Morse, che prosegue nel suo gusto prog e nelle sue splendide composizioni e del leggendario Chester Thompson che a quasi 80 anni è ancora una forza della natura, un uomo senza età! Davvero un Re.
I Brani
1. The Heart of Life (13:35)
2. Time to Fly (6:54)
3. I Won't Make It (3:55)
4. Walking in Daylight (8:56)
- Deep Water Suite (38:10) :
5. Introduction (3:03)
6. Launch Out, Pt. One (4:38)
7. Fires of the Sunrise (4:05)
8. Storm Surface (2:41)
9. Nightmare in Paradise (6:58)
10. Launch Out, Pt. Two (1:51)
11. New Revelation (5:15)
12. Launch Out, Pt. Three (1:48)
13. The Door to Heaven (7:51)
Durata 71:30
Line-Up
- Neal Morse - tastiere, chitarre, voce
- Phil Keaggy - chitarre, voce
- Byron House - basso
- Chester Thompson - batteria e percussioni
Nota: Tutti i link ai lavori dei musicisti sono nei TAG sotto il titolo dell'articolo o nella pagina "Artisti"




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