
Flying Microtonal Banana, (Explorations into Microtonal Tuning, Volume 1) dei King Gizzard & The Lizard Wizard, del 2017, un disco registrato con con strumenti microtonali, opportunamente modificati al fine di ottenere un mood groovy e psych-rock, grazie alla accordatura microtonale.
Di cosa si tratta: l'accordatura microtonale prevede l'uso di intervalli musicali più brevi di un semitono, diversamente dal sistema standard di 12 toni per ottava, in questo caso l'ottava e' suddivisa in 24 o 31 parti quindi le note che vengono suonate sono “tra i tasti tradizionali” di uno strumento. Ci sono strumenti progettati appositamente (o accordati appositamente) per suonare in questi intervalli, cosa che consente di affrontare scale ed armonie non presenti e possibili nella musica convenzionale.
In questo disco troviamo la chitarra microtonale, il basso basso microtonale, l'armonica microtonale, unitamente a strumenti tradizionali, come il pianoforte, synth, batteria e un tripudio di percussioni, naturalmente la voce e per chiudere in bellezza, la zurna, uno strumento a fiato a doppia ancia utilizzato in Medio Oriente che ha un suono forte e acuto,
Le strutture dei brani in questo disco inoltre sono ripetitive e basate su jam e cambi stilistici tra i brani, quindi e' un disco adatto a chi ama e apprezza la sperimentazione, infatti l'accordatura microtonale crea un suono diverso da ogni cosa ascoltata prima e tutto questo nel clima rock psichedelico groovy con influenze di acid jazz, mediorientale e stoner metal. Il risultato e' una scarsa fluidita' dell'album e una apparente mancanza di coerenza, trattandosi pero' di un effetto voluto, va preso come un dato di fatto e non come un difetto a mio avviso.
In questo mood troviamo "Rattlesnake" e "Nuclear Fusion" che sono brani eccezionali con groove strepitosi.
Molti dei brani risultano al contrario molto orecchiabili e piacevoli come "Melting" e "Sleep Drifter"
Un album che nella sua unicita' e' diventato un classico dei King Gizzard nella loro "faccia" sperimentale, che non ha tracce deboli, un disco che spicca nel panorama psichedelico. Unico e irripetibile, che consiglio agli amanti del rock psichedelico e sperimentale.
Tracklist
1. Rattlesnake (7:48)
2. Melting (5:27)
3. Open Water (7:13)
4. Sleep Drifter (4:44)
5. Billabong Valley (3:34)
6. Anoxia (3:04)
7. Doom City (3:14)
8. Nuclear Fusion (4:15)
9. Flying Microtonal Banana (2:34)
Durata 41:53
LineUp
- Stu Mackenzie - voce (1-4,7,8), chitarra microtonale (1-8), pianoforte (1,5,9), sintetizzatore (2,3,8,9), basso microtonale (2,8), percussioni (1-3,9), zurna
- Joe Walker - chitarra microtonale (1,3,4,6,8,9), basso microtonale (5), voce (6)
- Cook Craig - chitarra microtonale (1,3,7), basso microtonale (4,6)
- Ambrose Kenny-Smith - armonica microtonale (1,4,7-9), voce (5)
- Lucas Skinner - basso microtonale (1-3,7)
- Michael Cavanagh - batteria (1-8), bonghi (3-5,8,9), percussioni (9)
- Eric Moore - batteria (1,3), bonghi (9)
Nota: Tutti i link ai lavori dei musicisti sono nei TAG sotto il titolo dell'articolo o nella pagina "Artisti"






















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