
Look at Yourself degli Uriah Heep, del 1971, primo disco con Ian Clarke.
E' l’incontro tra l’heavy metal, per la durezza di alcuni passaggi e le chitarre quasi sempre distorte, ed il rock progressivo, che si evince nelle sperimentazioni, nelle intense lunghe parti strumentali, per le sperimentazioni vocali nelle quali Byron raggiunge altissimi livelli.
Con “Demons & Wizards” è l’album più importante della discografia della band a mio avviso.
Album meno immediato degli album Heavy Metal e più duro degli album Rock Progressive della stessa epoca.
Pezzo di punta del disco e' “July Morning”, canzone scritta da Ken Hensley e David Byron, un pezzo molto orientato verso il progressive rock con i minuti finali basati su un assolo di organo virtuosistico.
Manfred Mann al Moog suona riff incalzanti, bella la intro con assolo di organo e chitarra. L'album si chiude con “Love Machine” con un riff di chitarra davvero spettacolare.
Look at Yourself, il brano di apertura ha grandissimi potenti assoli di organo, chitarra e batteria, esaltati dalle percussioni.
Tears In My Eyes e' potente con splendidi intermezzi corali e la chitarra slide
Eccellenti performances all'organo di Ken Hensley e alla chitarra di Mick Box e le interpretazioni dell voce teatrale di David Byron.
Un capolavoro che negli anni ha influenzato l’heavy metal e il progressive rock.
Tracklist
1. Look at Yourself (5:07)
2. I Wanna Be Free (3:59)
3. July Morning (10:36)
4. Tears in My Eyes (5:02)
5. Shadows of Grief (8:40)
6. What Should Be Done (4:13)
7. Love Machine (3:37)
Durata 41:14
LineUp
- David Byron - voce solista
- Mick Box - chitarra solista e acustica
- Ken Hensley - organo, pianoforte, chitarra elettrica e acustica, voce solista (1)
- Paul Newton - basso
- Iain Clarke - batteria
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