
Undertow, primo LP dei Tool, del 1993
I Tool sono una band statunitense di alternative/progressive metal nata a Los Angeles nel 1990.
la formazione iniziale era composta da Maynard James Keenan alla voce, Adam Jones alla chitarra, Paul D'Amour al basso (che ha lasciato il gruppo dopo aver contribuito al loro primo album, Undertow considerando “Il loro processo creativo" … "straziante e tedioso” ed è stato sostituito da Justin Chancellor) e Danny Carey alla batteria che abbiamo recentemente visto impegnato nel bellissimo progetto BEAT.
Il loro sound e' una fusione di heavy metal, progressive metal e alternative rock, che ha dato vita a capolavori che gli hanno consentito di vincere quattro Grammy Award.
Undertow e' debutto potente con riff pesanti, linee incisive di basso di un ottimo Paul D'Amour, batteria dura e potente, complessi poliritmi, la voce di grande impatto di Maynard James Keenan, passaggi sperimentali e testi oscuri che affrontano temi pesanti come le dipendenze con "Sober" e l'abuso con "Prison Sex", "Bottom", “Crawl Away”.
Un album di esordio seguito da tre capolavori, acerbo, ma che lascia ben intendere cosa sarebbe poi accaduto: mentre il grunge era all'apice e il pop punk stava iniziando, questo album ha proposto un heavy metal estremamente raffinato e suonato con una notevole precisione e con una produzione pulita e accurata.
Una menzione particolare per la grandissima la batteria di Danny Carey, eccezionale tecnicità nei complessi poliritmi con un'atmosfera tribale, quasi primitiva.
- Intolerance, il brano che apre il disco e' pesante e crudo e tratta della critica dell'ipocrisia e dell'apatia attaccando chi mente, imbroglia e ruba. Bellissimi i complessi riff di chitarra.
- Prison Sex affronta il tema spinoso degli abusi e delle conseguenze sulle vittime. Caratterizzato da un basso dissonante e da un sound rock trascinante.
- Sober e' stato il successo commerciale dell'album ed e' effettivamente un brano-capolavoro che tratta i temi della dipendenza e del fatto che alcune persone mostrino il loro vero io solo sotto l'effetto di sostanze. Bellissima la parte di basso pesante e l'interpretazione vocale.
- Bottom ha una sezione di spoken-word di Henry Rollins, brano pesante, mid-tempo, che tratta di relazioni violente e della perdita di autostima con una doppia voce tra Keenan e Rollins straordinaria.
- Crawl Away e' un brano aggressivo e incalzante con grande chitarra e tratta della interruzione di una relazione tossica violenta. Brano potente.
- Swamp Song e' un brano atmosferico che introduce la title track.
- Undertow affronta in modo diretto ed esplicito il tema della tossicodipendenza. Brano complesso con la parte vocale al centro e con continue progressioni e variazioni.
- 4° con sensazioni orientaleggianti a tratti grazie a una grande sezione di percussioni.
- Flood e' un brano epico che chiude musicalmente di fatto il disco, prevalentemente strumentale con rare incursioni vocali, brano in continuo crescendo. Brano magnifico
- Disgustipated e' il brano nascosto finale, una traccia fortemente sperimentale che contiene suoni di animali, sezioni frammentate parlate, rumore bianco, suoni atmosferici per quasi tutta la sua lunga durata per poi concludersi con un sarcastico messaggio di Maynard.
Un album essenziale per il suo genere, non complesso e raffinato come gli album successivi ma di grande impatto sul metal, progressive rock e alternative rock. L'inizio di qualcosa di grande.
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Tracklist
1. Intolerance (4:54)
2. Prison Sex (4:56)
3. Sober (5:06)
4. Bottom (7:13)
5. Crawl Away (5:29)
6. Swamp Song (5:31)
7. Undertow (5:21)
8. 4° (6:02)
9. Flood (7:45)
10. Disgustipated (15:47)
Durata 68:04
LineUp
- Maynard James Keenan - voce solista
- Adam Jones - chitarra, sitar (4)
- Paul D'Amour - basso
- Danny Carey - batteria
Con:
- Henry Rollins - voce (4)



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