
Pierrot Lunaire, album monimo di esordio, del 1974.
I Pierrot Lunaire sono stati un gruppo progressive rock italiano formatosi a Roma nel 1974, attivo fino al 1977. Il sound era una fusione unica di progressive rock, avanguardia e folk con influenze che spaziano dal prog italiano a compositori come Debussy e gruppi come i Faust. La formazione originale era composta da Gaio Chiocchio, Vincenzo Caporaletti e Arturo Stalteri, tutti di formazione classica. Caporaletti lasciò il gruppo nel 1976 e fu sostituito da Jacqueline Darby. La band pubblico' due album, Pierrot Lunaire del 1974 e Gudrun del 1977 e pur non avendo riscosso un grande successo in Italia, il loro sound unico li rese molto apprezzati tra i collezionisti di musica progressive internazionale.
La band si sciolse a causa di diverse direzioni creative, in particolare il chitarrista Arturo Stàlteri per dedicardi alla musica classica abbando' il gruppo nel 1978 e si concentrò sulla sua carriera di musicista e gli altri membri presero strade diverse. I loro lavori sono album eccellenti da avere in collezione.
L'album di debutto e' caratterizzato da grandissima abilità tecnica e musicalmente di eccellente cura della melodia e teatralità nell'interpretazione, si tratta ormai di un classico del progressive rock italiano. Eccellente anche la strumentazione, che include pianoforte a coda, synth e chitarra
Musicalmente il sound e' un mix a tratti onirico di rock classico e progressive rock.
Una menzione a parte per la voce, semplicemente mozzafiato, ricca, piena di armonia e fondamentale per l'identità unica dell'album.
Nonostante la sua natura sperimentale, è un album accessibile e melodico che spinge i confini del prog rock, queste le tracce secondo me di maggior rilievo:
- Ouverture XV, apre l'album fondendo vari generi in odo molto rapresentativo del sound della band. Grande Brano.
- Raipure e' una bellissima ballata acustica.
- Il re di Raipure che spica per il suo accento sudamericano.
- Lady Ligea e' un breve ma eccezionale brano per tastiere di ispirazione classica.
- Narciso, bellissimo brano acustico psichedelico.
l'album è considerato uno dei lavori più rappresentativi del 1974 e una pietra miliare della scena progressive rock italiana di una band di formidabili polistrumentisti, compaiono strumenti come sitar (fantastico), mandolino, organo Hammond, cembali, timpani, spinetta eminent, celesta, percussioni, chitarra 12 corde, flauto, oltre ai classici chitarra elettrica, basso, batteria, pianoforte.
Atmosfere dolci per un disco che è il loro capolavoro.
Questo album e' a pieno titolo una METEORA del Progressive Rock, visita la sezione METEORE PROG per maggiori informazioni
Nota: Tutti i link ai lavori dei musicisti sono nei TAG sotto il titolo dell'articolo o nella pagina "Artisti"
Tracklist
1. Ouverture XV (3:19)
2. Raipure (4:45)
3. Invasore (4:21)
4. Lady Ligeia (2:39)
5. Narciso (5:13)
6. Ganzheit (2:33)
7. Verso il lago (0:53)
8. Il re di Raipure (3:47)
9. Sotto i ponti (7:22)
10. Arlecchinata (3:25)
11. La saga della primavera (3:38)
12. Mandrangola (2:15)
Durata 44:10
LineUp
- Arturo Stalteri - pianoforte, organo, voce, spinetta, Eminent, celesta, percussioni
- Vincenzo Caporaletti - chitarre acustiche, classiche ed elettriche e 12 corde, basso, batteria, flauto
- Gaio Chiocchio - sitar, mandolino, voce, chitarra, organo Hammond, piatti, timpani
Con:
- Laura Buffa - voce (10)




.jpeg)











.jpeg)
.jpeg)




