
The Chronicles of Father Robin: la storia e la band
I Chronicles of Father Robin sono un "supergruppo" progressive rock norvegese formatosi nel 1993, composto da membri di altre importanti band della scena prog scandinava, tra cui Wobbler, Tusmørke, Jordsjø e The Samuel Jackson Five, ed e' un progetto durato tre decenni.
La band si è formata da un gruppo di amici che si conoscevano da anni ed erano cresciuti ascoltando musica simile. Ispirati dai giganti del progressive rock degli anni '70 e da gruppi scandinavi moderni come Änglagård, Anekdoten e Landberk, hanno fondato la band Fangorn nei primi anni '90.
Nel 1995, durante un anno la scuola superiore norvegese, i membri principali Andreas, Jon e Henrik hanno iniziato a sviluppare il concept per la trilogia di Father Robin nella quale il personaggio di Padre Robin è stato creato come un essere mitico che incarnava tutti i membri della band.
La band ha trascorso i successivi tre decenni a sviluppare il concept e la musica per la narrazione. Il lungo processo di scrittura è stato guidato dai loro interessi comuni per i racconti popolari, la mitologia, la letteratura fantasy e le idee filosofiche.
La formazione della band include:
- Andreas Wettergreen Strømman Prestmo (Wobbler, Les Fleurs du Mal): Voce, chitarra elettrica e acustica, tastiere e percussioni.
- Thomas Hagen Kaldhol (The Samuel Jackson Five, Mt. Mélodie, Macho Savant): Chitarre elettriche e acustiche, mandolino e componenti elettronici.
- Jon André Nilsen (The Few): Basso e cori.
- Aleksandra Morozova (Oslo Philharmonic Choir, Mt. Mélodie, Oslo Vocalis): Cori.
- Henrik Harmer (Les Fleurs du Mal, The Few): Batteria, percussioni e cori.
- Regin Meyer (Tusmørke): Flauto traverso, pianoforte e organo.
- Kristoffer Momrak (Tusmørke, Alwanzatar, Les Fleurs du Mal): Flauto traverso e sintetizzatore.
Altri grandissimi musicisti hanno anche contribuito come ospiti:
- Lars Fredrik Frøislie (Wobbler, In Lingua Mortua, White Willow): Tastiere, inclusi Hammond, Mellotron e Minimoog.
- Håkon Oftung (Jordsjø): Tastiere, inclusi Hammond, clavinet e Mellotron.
- Martin Nordrum Kneppen (Wobbler, Black Magic, Wudewuze): Batteria e percussioni
Con questa fantastica line up, che coinvolge artisti di buona parte delle band che ascolto e che racchiudo nel genere Northern Prog , nasce la imponente trilogia di concept albums The Songs & Tales of Airoea, pubblicata nel 2023 e 2024, che racconta la storia di Padre Robin e dei suoi viaggi attraverso il mitico mondo di Airoea.
La trilogia è composta da tre album
- The Songs & Tales of Airoea Book I: The Tale of Father Robin (State of Nature) 2023
- The Songs & Tales of Airoea Book 2: Ocean Traveller (Metamorphosis) 2023
- The Songs & Tales of Airoea Book 3: Magical Chronicle (Ascension) 2024
Il sound e' un progressive rock eclettico profondamente influenzato dalla musica progressive della fine degli anni '60 e dall'inizio degli anni '70, caratterizzato da tastiere analogiche vintage, Mellotron, organo Hammond e Fender Rhodes, chitarre elettriche e acustiche, flauto e mandolino.
Le strutture dei brani sono complesse, lunghe jam e sessioni di complessa e articolata scrittura per brani composti da più parti, con Influenze folk insieme a passaggi prog più pesanti e momenti sinfonici.
Dopo tre decenni, l'uscita di The Songs & Tales of Airoea ha finalmente portato a compimento il progetto. Un'opera unica e ambiziosa realizzata mentre i membri perseguivano altri progetti musicali di successo. Una magnifica storia amicizia, musica, passione e Arte e anche un pezzo della storia musicale scandinava moderna.
Una nuova “Canterbury”, ragazzi che si incontrano a scuola accomunati dalle stesse passioni e sensibilità' e che iniziano a dialogare e immaginare saghe epiche e complesse composizioni. Per trent'anni pur lavorando in altre band prestigiose anche di grande successo e con sound ed esperienze diverse, contaminate forse da quei primi incontri e dalle discussioni e ricerche giovanili, concretizzano il loro progetto, senza essersi mai realmente allontanati fra loro e dal desiderio di realizzarlo. Affascinante, quasi commovente per chi crede nell'arte e nell'amicizia, lo trovo semplicemente grandioso.
Lo stile grafico dell'ArtWork riflette l'atmosfera fantasy e surreale degli album.
Questi gli album della Trilogia:

The Songs & Tales of Airoea Book I: The Tale of Father Robin (State of Nature)

Progressive rock con un sound classico anni ‘70, con grandi componenti sinfoniche e una narrazione supportata da complesse composizioni influenzate dal folk scandinavo e dal rock sinfonico, maestosi riff di organo Hammond, splendide voci e lunghe sezioni strumentali. Si tratta del loro album di debutto che ha gia’ la dimensione e l'ambizione di un capolavoro.
I Brani che ho piu' apprezzato sono The Tale of Father Robin e The Death of the Fair Maiden ma anche Twilight Fields con il suo sound pesante e atmosferico.
Il libro I racconta la storia dei viaggi di Padre Robin attraverso le terre di Airoea, tra colline, valli e foreste.
- Prologue e' l'introduzione al concept e all'atmosfera dell'album, un inizio calmo e misterioso.
- The Tale of Father Robin e' una ulteriore breve introduzione, introducendo il personaggio principale e insieme a Prologue e' un preludio ai brani successivi più lunghi ed epici.
- Eleision Forest, brano epico di circa 12 minuti, splendida composizione con bellissimi flauti, sintetizzatori e tastiere in clima pastorale.
- The Death of the Fair Maiden, brano bellissimo con influenze folk-rock con un sottofondo acustico che cresce verso un finale drammatico e potente e con bellissime parti vocali e corali.
- Twilight Fields e' uno dei brani TOP dell'album, circa i 15 minuti di complesso prg con bassi e tastiere in un clima inquietante e grandi assoli di chitarra e riff potenti.
- Unicorn chiude l'album, con un inizio pastorale con splendido flauto prima di crescere in intensità con accenti jazz-rock, con una grande parte vocale al centro.
Grande la sinergia fra i diversi stili dei membri della band, arricchita dalle esperienze dei progetti individuali o in altre band.
Un album assolutamente raccomandato agli appassionati di progressive e symphonic rock. Fantastico.
Tracklist
1. Prologue (1:06)
2. The Tale of Father Robin (1:16)
3. Eleision Forest (11:57)
4. The Death of the Fair Maiden (8:03)
5. Twilight Fields (15:24)
6. Unicorn (8:29)
Durata 46:15
Lineup
- Andreas Wettergreen Strømman Prestmo - voce, chitarre, basso, sintetizzatore, organo, glockenspiel, percussioni
- Aleksandra Morozova - voce
- Thomas Hagen Kaldhol - chitarre, mandolino, elettronica ed effetti sonori, cori
- Regin Meyer - flauto, organo, pianoforte, cori
- Jon Andre Nilsen - basso, cori
- Henrik Harmer - batteria e percussioni, sintetizzatore, cori
Con:
- Lars Fredrik Frøislie - tastiere, organo, Mellotron, pianoforte, sintetizzatore
- Kristoffer Momrak - sintetizzatore
- Håkon Oftung - organo, clavinet, Mellotron, archi, piano elettrico, synth
- Ingjerd Moi - cori (4)






The Songs & Tales of Airoea Book 2: Ocean Traveller (Metamorphosis)

Progressive rock molto atmosferico caratterizzato da stili musicali diversi dal pastorale all'energico e trascinante e con una strumentazione che include flauto, organo, Mellotron e sintetizzatori, con ottime performance di chitarra, basso e batteria, in una splendida fusione di elementi classici e moderni.
Il sound richiama con efficacia il tema acquatico, in particolare nel brano Orias & the Underwater City nel quale l'atmosfera e' sottomarina e letteralmente immersiva.
Il libro II muove dalla terraferma all'acqua, portando il protagonista da "Over Westwinds" alla città sottomarina di Oriasaleah e attraverso il Mare di Ayrouhr fino alla Grande Barriera Corallina, dove incontra il pericolo degli abitanti dell'isola.
-Over Westwinds e' la traccia di apertura, con un tono cupo e malinconico, brano molto atmosferico con splendida chitarra acustica, flauto, organo da chiesa e voce.
- Orias & the Underwater City, brano piu' rock con bellissimi organi e sintetizzatori, che ha una atmosfera cupa, lenta e rilassante che da sensazione di galleggiare in un oceano profondo, atmosfera misteriosa che ci fa 2vedere" Padre Robin che si avvicina a una città sommersa.
- Ocean Traveller ha arrangiamenti più potenti e bellissimi ritornelli.
- Lady of Waves parte con una bellissima atmosfera pastorale con grandi chitarre acustiche e cresce progressivamente in una bella sezione strumentale.
- Green Refreshments e' uno dei brani TOP, brano incalzante con un grandi flauto, basso e Mellotron.
- The Grand Reef e' una maestosa chiusura dell'album, brano brillante ed energico in cui flauto e organo danno il meglio e contiene un assolo di synth spettacolare
Un album eccellente per gli appassionati di prog e inparticolare del Rock Sinfonico , concept album atmosferico che non puo' mancare in collezione.
Tracklist
1. Over Westwinds (3:59)
2. Orias & the Underwater City (8:37)
3. Ocean Traveller (6:22)
4. Lady of Waves (5:38)
5. Green Refreshments (7:09)
6. The Grand Reef (7:25)
Durata 39:10
LineUp
- Andreas Wettergreen Strømman Prestmo - voce, chitarre, basso, sintetizzatore, organo, glockenspiel, percussioni
- Henrik Harmer - batteria e percussioni, sintetizzatore, cori
- Regin Meyer - flauto, organo, pianoforte, cori
- Jon Andre Nilsen - basso, cori
- Thomas Hagen Kaldhol - chitarre, mandolino, elettronica ed effetti sonori, cori
- Aleksandra Morozova - voce
Con:
- Lars Fredrik Frøislie - tastiere, organo, Mellotron, pianoforte, sintetizzatore
- Kristoffer Momrak - sintetizzatore
- Håkon Oftung - organo, clavinet, Mellotron, archi, pianoforte elettrico, sintetizzatore






The Songs & Tales of Airoea Book 3: Magical Chronicle (Ascension)

Splendido album che conclude una trilogia, sound rock sinfonico anni ‘70, complesse composizioni e splendide armonie vocali, con brani eccezionali, come la title track Magical Chronicle, bran di grande impatto e TOP rack dell’album e dell'intera trilogia a mio avviso e bellissime sia Cloudship che Lost in the Palace Gardens, lungo brano che incorpora strumenti folk ed elementi prog classici.
Qualcuno riconosce nel sound influenze degli Yes, Gentle Giant, Jethro Tull e la scena di Canterbury.
Che dire, se un appassionato di Prog non fosse influenzato dai mostri sacri del genere ne sarei decisamente stupito, io trovo il loro sound assolutamente originale, influenzato dal folk scandinavo e dalle diverse sensibilità' musicali dei componenti della band.
L'album conclude la storia del fantastico personaggio di Padre Robin, mentre esplora le "terre delle nuvole" nel cielo con un sound denso, intenso, caratterizzato da grande creatività', idee fantastiche e voci stratificate con armonie profonde.
- Magical Chronicle apre i disco con ricche armonie vocali e una sezione ritmica spettacolare.
- Skyslumber e' un brano molto atmosferico, soft e con un'introduzione ambient, un cambiamento che personalmente ho apprezzato nel clima della trilogia.
- Cloudship e' una bellissima ballata prog in crescendo, con rare spoken word e bellissime percussioni, un brano in stile rock sinfonico e una bellissima parte vocale.
- Empress of the Sun e' un brano decisamente orientato al rock psichedelico con una bellissima parte vocale e d'organo e tastiere.
- Lost in the Palace Gardens inizia con una splendida chitarra acustica. Grandi le linee di basso e notevole il mandolino che aggiunge un tocco Folk.
- Epilogue e' la breve chiusura del disco e della trilogia con suoni di synth che simulano suoni della natura e del mare. Chiusura del disco e della trilogia molto atmosferica.
Un ascolto necessario per gli appassionati del rock progressivo classico, del Rock Sinfonico in clima folk e pastorale in stile anni '70 con composizioni e arrangiamenti di grande impatto, che ne fanno una conclusione perfetta per questa splendida trilogia.
Tracklist
1. Magical Chronicle (6:09)
2. Skyslumber (7:26)
3. Cloudship (6:57)
4. Empress of the Sun (4:47)
5. Lost in the Palace Gardens (7:58)
6. Epilogue (1:04)
Durata 34:21
Lineup
- Andreas Wettergreen Strømman Prestmo - voce, chitarre, basso, sintetizzatore, organo, glockenspiel, percussioni
- Henrik Harmer - batteria e percussioni, sintetizzatore, cori
- Regin Meyer - flauto, organo, pianoforte, cori
- Jon Andre Nilsen - basso, cori
- Thomas Hagen Kaldhol - chitarre, mandolino, elettronica ed effetti sonori, cori
- Aleksandra Morozova - voce
Con:
- Lars Fredrik Frøislie - tastiere, organo, Mellotron, pianoforte, sintetizzatore
- Kristoffer Momrak - sintetizzatore
- Håkon Oftung - organo, clavinet, Mellotron, archi, pianoforte elettrico, sintetizzatore

.jpeg)
.jpeg)
.jpeg)
.jpeg)
.jpeg)

Nota: Tutti i link ai lavori dei musicisti sono nei TAG sotto il titolo dell'articolo o nella pagina "Artisti"

.jpeg)











.jpeg)
.jpeg)




