
BE dei Pain of Salvation, pubblicato nel 2004, qui in una ristampa su vinile 180g del 2021.
I Pain of Salvation sono una band progressive metal svedese, guidata dal grande Daniel Gildenlöw, compositore, chitarrista, cantante e che si occupa anche dei testi. Il loro sound ruota intorno a stupendi riff di chitarra e alla grande capacità vocale di grande estensione, muovendo tra atmosfere pesanti e più calme, armonie e strutture complesse, sincopi e poliritmie.
I loro album sono generalmente concept album che affrontano temi attuali sia della societa' che dell'esistenza umana.
Il nome "Pain of Salvation" è stato creato da Daniel Gildenlöw che lo ha spiegato come segue
"il significato di equilibrio. Accettare il bene e il male. È anche una buona espressione di uso quotidiano: quando qualcosa non va come previsto, [l'espressione 'dolore della salvezza'] indica che si tratta solo di una piccola battuta d'arresto in un percorso altrimenti indolore verso il proprio obiettivo".
BE e' ultimo album con Kristoffer Gildenlöw al basso e vede la partecipazione di un'orchestra di nove elementi, The Orchestra of Eternity.
Comincio col dire che per quanto non apprezzato da molti, questo disco mi piace tantissimo, si tratta di un concept album che tratta dell'esistenza di Dio e come vedremo gli Gli parla attraverso la Sua "segreteria telefonica".
Tale solennità si può sicuramente percepire dalla natura dei brani, un sound diverso dai dischi precedenti che forse ha deluso qualcuno ma non me.
Un sound eclettico che va oltre il progressive metal per includere elementi orchestrali, folk e soul il tutto eseguito con grande abilità tecnica, con complessi poliritmi e una esecuzione impeccabile con l'orchestra, con brani potenti ed emozionanti come "Nihil Morari", "Iter Impius" e “Animae Partus II”, che sono anche i brani che preferisco,
Ci troviamo passaggi narrativi, una canzone folk, un brano gospel, un inno liturgico, pezzi progressive metal, un brano pianistico/chitarristico, una conversazione con una radio in sottofondo, letture di notizie, una canzone stile Broadway e un brano fatto coi messaggi vocali lasciati sulla "segreteria telefonica" di Dio dagli abbonati alla newsletter della band, ai quali era stato chiesto di chiamare un numero di telefono e dire qualunque cosa avrebbero voluto dire a Dio.
la struttura del disco e' estremamente complessa quindi non e' di facile ascolto e lo stile del cantato e' volutamente teatrale e melodrammatico. Un ascolto impegnativo che consiglio agli amanti del progressive metal sperimentale, grandissimo album. Quello che ti aspetti da una Grandissima band.
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Tracklist
- Prologue :
1. Animae Partus ("I am") (1:48)
- I. Animae Partus (All in the Image of) :
2. Deus Nova (Fabricatio) (3:18)
3. Imago (Homines Partus) (5:11)
4. Pluvius Aestivus (Of Summer Rain [Homines Fabula Initium]) (5:00)
- II. Machinassiah (Of Gods & Slaves) :
5. Lilium Cruentus (Deus Nova) (On the Loss of Innocence) (5:28)
6. Nauticus (drifting) (4:58)
7. Dea Pecuniae (10:10)
- a) Mr. Money
- b) Permanere
- c) I Raise My Glass
- III. Machinageddon (Nemo Idoneus Aderat Qui Responderet) :
8. Vocari Dei (Sordes Aetas - Mess Age) (3:50)
9. Diffidentia (Breaching the Core) (Exitus - Drifting II) (7:37)
10. Nihil Morari (Homines Fabula Finis) (6:22)
- IV. Machinauticus (Of the Ones With no Hope) :
11. Latericius Valete (2:28)
12. Omni (Permanere?) (2:37)
13. Iter Impius (Martigena, Son of Mars) (Obitus Diutinus) (6:21)
14. Martius/Nauticus II (6:41)
- V. Deus Nova Mobile (...and a God is Born) :
15. Animae Partus II (4:09)
Durata 75:58
LineUp
- Daniel Gildenlöw - voce (solista, cori, parlato, armonie), chitarra elettrica e acustica, mandola, archo cinese, tastiere, percussioni, campionatori, programmazione, produttore
- Johan Hallgren - chitarra elettrica e acustica, congas, armonie vocali
- Fredrik Hermansson - pianoforte a coda, clavicembalo, tastiere, percussioni
- Kristoffer Gildenlöw - basso e basso fretless, contrabbasso, congas, armonie vocali
- Johan Langell - batteria, djembe, campanaccio, cori
Con:
- Mats Stenlund - organo (Klosters kirka)
- Cecilia Ringkvist - voce (7)
- Donald Morgan, Donald K. Morgan, Alex R. Morgan, Kim Howatt, Jim Howatt, Jackie Crotinger, Ross Crotinger, Tom Kleich, Blair Wilson, Gaby Howatt, Molly Fahey - voci (narrazione)
L'Orchestra dell'Eternità:
- Mihai Cucu - 1° violino
- Camilla Arvidsson - 2° violino
- Kristina Ekman - viola
- Magnus Lanning - violoncello
- Åsa Karlberg - flauto
- Anette Kumlin - oboe
- Nils-Åke Pettersson - clarinetto
- Dries van den Poel - clarinetto basso
- Sven-Olof Juvas - tuba








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