
Ever degli IQ, pubblicato nel 1993
Le origini degli IQ risalgono a una precedente band, The Lens allo scioglimento della quale Holmes e Orford formano gli IQ.
La formazione originale includeva Peter Nicholls alla voce, Paul Cook alla batteria e Tim Esau al basso con un sound che traeva spunto dal rock sinfonico dei primi anni 70'. I loro primi album Tales from the Lush Attic (1983) e The Wake (1985) sono ormai dei classici, album seminali del genere neo-prog.
Peter Nicholls lasciò la band nel 1985 e Paul Menel prese il suo posto. L'era Menel inizia con Nomzamo (1987) e Are You Sitting Comfortably? (1989), con un sound più pop e commerciale.
Nicholls tornò nel 1993 per l'album Ever e con lui ritorno' anche il progressive rock che da quel momento continuò a pubblicare album di grande successo, tra cui il concept album doppio Subterranea (1997) e Dark Matter (2004). Hanno di recente pubblicato Dominion, nel marzo 2025
Questa e' una bellissima ristampa in occasione del ventesimo anniversario, del 2013 a 45 RPM.
Si tratta di uno dei dischi piu' belli della band, che come detto nelle note biografiche vede il ritorno del cantante originale Peter Nicholls oltre alla entrata in formazione di John Jowitt al basso.
Il sound e' dominato da una esecuzione eccezionale a tutti i livelli, chitarra e basso dialogano splendidamente, i sintetizzatori con il loro sound ispirato dal rock sinfonico sono eccellenti e la batteria e le percussioni sono particolarmente ispirate, con quella che forse e' una delle migliori interpretazioni vocali di Peter Nicholls fino a quel momento, grande il suo ritorno.
Il disco inizia una serie impressionante di album eccellenti, ininterrotta fino ad oggi con la pubblicazione di Dominion, che passa per il loro capolavoro assoluto a mio avviso, The Road of Bones del 2014 che esce bel 11 anni dopo Ever a rappresentare la qualità altissima mantenuta negli anni da questa band e che seguiterà allo stesso livello per altri 11 anni.
6 tracce per circa 50 minuti e una lunga suite di circa 14 con alcuni brani assolutamente eccellenti
- The Darkest Hour, brano epico che apre il disco, un brano-capolavoro con variazioni di intensità e velocità' e la grande voce di Nicholls. Si passa da una prima sezione energica e veloce a una fase acustica con splendido pianoforte. Bellissime progressioni, grande brano.
- Further Away, la suite del disco, brano intenso, trascinante e coinvolgente, di grandissimo virtuosismo con momenti strumentali spettacolari, grande tastiera di Martin Orford, eccezionale lavoro di chitarra di Mike Holmes e due loro fantastici assoli.
Per gli appassionati come me di questa band, questo è un Must, un disco che si ascolta sempre con grande piacere. Sonorità molto raffinate, richiami al prog dei Genesis e dei King Crimson, mantenendo originalità e stile distinguibili. Assolutamente un must have per gli amanti del genere.
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Tracklist
1. The Darkest Hour (10:52)
2. Fading Senses (6:36) :
- i. After All
- ii. Fading Senses
3. Out of Nowhere (5:10)
4. Further Away (14:30)
5. Leap of Faith (7:22)
6. Came Down (5:57)
Durata 50:27
LineUp
- Peter Nicholls - voce solista e cori
- Mike Holmes - chitarra, produttore
- Martin Orford - tastiere, Mellotron, sintetizzatori, flauto, cori
- John Jowitt - bassi, pedali Taurus, cori
- Paul Cook - batteria






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