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Subterranea degli IQ, del 1997
Le origini degli IQ risalgono a una precedente band, The Lens allo scioglimento della quale Holmes e Orford formano gli IQ.
La formazione originale includeva Peter Nicholls alla voce, Paul Cook alla batteria e Tim Esau al basso con un sound che traeva spunto dal rock sinfonico dei primi anni 70'. I loro primi album Tales from the Lush Attic (1983) e The Wake (1985) sono ormai dei classici, album seminali del genere neo-prog.
Peter Nicholls lasciò la band nel 1985 e Paul Menel prese il suo posto. L'era Menel inizia con Nomzamo (1987) e Are You Sitting Comfortably? (1989), con un sound più pop e commerciale.
Nicholls tornò nel 1993 per l'album Ever e con lui ritorno' anche il progressive rock che da quel momento continuò a pubblicare album di grande successo, tra cui il concept album doppio Subterranea (1997) e Dark Matter (2004). Hanno di recente pubblicato Dominion, nel marzo 2025
Subterranea è un album dal sound dark e rock con passaggi melodici e atmosfere sognanti, con complessi arrangiamenti che danno grande enfasi alle tastiere e il basso e con bellissime parti di pianoforte e interpretazioni vocali di Peter Nicholls magistrali.
Oltre 100 minuti di splendido neo-prog e una delle migliori opere della band, un doppio album che contiene brani brevi ed energici e composizioni lunghe ed epiche. Musica intensa, capace di mettere i brividi.
Il Concept narra di un uomo tenuto prigioniero in un esperimento, che viene rilasciato nel mondo esterno, ma che poi sceglierà di tornare alla sua prigionia:
L'uomo (senza nome) dopo aver trascorso tutta la sua vita in una cella sotterranea, completamente isolato dal mondo esterno, viene improvvisamente rilasciato in una società che non riesce a comprendere e lotta per adattarsi e interagire con essa ma ignora del tutto l'ambiente in cui si trova, le automobili, gli edifici, la società e preso dal panico tenta di fuggire quando incontra una senzatetto che lo aiuta a orientarsi e tra loro nasce una storia prima di amicizia e poi d'amore.
Si rende pero' presto conto di far parte, anche in questo nuovo contesto, di un diverso esperimento e di essere costantemente controllato. Scopeto, viene allontanato dalla donna e il panico iniziale si trasforma in rabbia, una rabbia che lo spinge a cercare le motivazioni dell'esperimento che ancora una volta lo imprigiona e scopre di non essere il solo ad essere sottoposto a questo tragico gioco, e cerca altre vittime alle quali si unisce per cercare vendetta. Insieme affrontano l'architetto dell'esperimento in una vecchia fabbrica che viene pero' incendiata, uccidendo tutti tranne il protagonista che tragicamente si rassegna al suo destino e torna volontariamente alla sicurezza e alla familiarità dell'isolamento nell'ambiente sotterraneo in cui tutto era iniziato.
Questa tragica e surreale storia, viene raccontata in musica attraverso bellissime atmosfere con temi musicali e narrativi che collegano i brani tra loro.
I brani piu' brevi sono prevalentemente atmosferici e di pregevole fattura come King of Fools con bellissimi synth e chitarra, Speak My Name che e' una bellissima ballata molto coinvolgente e The Other Side, brano strumentale che utilizza il pitch delay per ottenere suoni unici, arpeggi crescenti e decrescenti.
Grande traccia anche Sense in Sanity con un grande Martin Orford alle tastiere. Ma ci sono anche brani tipicamente rock come la title track, Subterranea che e' un brano molto potente e Unsolid Ground con bellissime melodie.
Sleepless Incidental" è il brano più pesante e aggressivo con splendidi chitarra e basso. Failsafe spicca con i suoi assoli di tastiera mentre e' il sassofono di Tony Wright ad essere protagonista in Capricorn e gli dona intensità e drammaticità.
The Narrow Margin e' decisamente la TOP track dell'album, brano epico di oltre 20 minuti che lega i temi musicali del disco, una grande composizione.
Album bellissimo, curato in ogni aspetto incluso l’artwork di Tony Lythgoe.
Gli IQ, band che seguo in tutti i suoi lavori, meritano di essere conosciuti per le loro creazioni e non per similitudini con altre band molto spesse citate e secondo me abusate considerando la loro decennale carriera e dimostrazione di un sound originale e riconoscibile.
Questo è un album che consiglio a tutti gli amanti del prog, ma anche a chi semplicemente cerca nella musica le emozioni, che gli IQ sanno trasmettere in modo eccezionale.
Da brividi. Grande disco.
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Tracklist
LP1 (52:22)
1. Overture (4:38)
2. Provider (1:36)
3. Subterranea (5:53)
4. Sleepless Incidental (6:23)
5. Failsafe (8:57)
6. Speak My Name (3:34)
7. Tunnel Vision (7:24)
8. Infernal Chorus (5:09)
9. King of Fools (2:02)
10. The Sense in Sanity (4:47)
11. State of Mine (1:59)
LP 2 (50:09)
1. Laid Low (1:29)
2. Breathtaker (6:04)
3. Capricorn (5:16)
4. The Other Side (2:22)
5. Unsolid Ground (5:04)
6. Somewhere in Time (7:11)
7. High Waters (2:43)
8. The Narrow Margin (20:00)
Durata Totale 102:31
LineUp
- Peter Nicholls - voce solista e cori
- Mike Holmes - chitarre, chitarra-synth, produttore
- Martin Orford - tastiere, cori
- John Jowitt - bassi, cori
- Paul Cook - batteria e percussioni
Con:
- Tony Wright - sassofono
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