
Ænima, secondo LP dei TOOL, del 1996.
I TOOL sono una band statunitense di alternative/progressive metal nata a Los Angeles nel 1990.
la formazione iniziale era composta da Maynard James Keenan alla voce, Adam Jones alla chitarra, Paul D'Amour al basso (che ha lasciato il gruppo dopo aver contribuito al loro primo album, Undertow considerando “Il loro processo creativo" … "straziante e tedioso” ed è stato sostituito da Justin Chancellor) e Danny Carey alla batteria che abbiamo recentemente visto impegnato nel bellissimo progetto BEAT.
Il loro sound e' una fusione di heavy metal, progressive metal e alternative rock, che ha dato vita a capolavori che gli hanno consentito di vincere quattro Grammy Award.
Ænima è un capolavoro, complesso, atmosferico, con testi complessi che si basano su concetti filosofici e spirituali, un'opera fondamentale nella discografia dei TOOL che fonde heavy metal con momenti dark e atmosferici, ritmi complessi , lunghe sezioni strumentali con una esecuzione magistrale in particolare di Danny Carey con i suoi poliritmi eccezionali e il basso di Justin Chancellor con le sue linee di basso che sono parte integrante della melodia per un album dall'atmosfera dark, intensa e spesso claustrofobica
I testi trattano i temi della rabbia, autocritica e critica sociale, angoscia, evoluzione e psicologia junghiana in un concept molto complesso, che ruota intorno alla purificazione spirituale e psicologica (catarsi) per facilitare l'evoluzione personale e un cambiamento radicale di prospettiva.
Il titolo dell'album è una fusione dei termini junghiani "anima" (il sé interiore o anima) e “anema” (clistere, una procedura di purificazione fisica) a riflettere il duplice processo di purificazione interna ed esterna necessario per la crescita, attingendo a varie fonti filosofiche e psicologiche, dalla psicologia junghiana trae i concetti di "anima" e il confronto con la propria "ombra" (gli aspetti più oscuri e repressi della personalità), infatti in "Forty Six & 2" si esplora l'idea di integrare l'ombra come passo necessario per l'evoluzione umana verso "uno stato superiore dell'essere".
La critica sociale e' caustica, cinica e impietosa, una società che viene descritta senza sentimenti, guidata dal commercio, che per sentirsi vivi necessita di stimoli sempre più estremi.
L'album è dedicato al compianto comico Bill Hicks, la cui critica sociale cinica ma piena di speranza, ha influenzato la band e a lui e' ispirata title track “Ænema”, al suo discorso sulla necessità di "buttare via" Los Angeles e sulla vanità della società, con l'artwork che presenta un'immagine lenticolare della California che sprofonda nell'oceano. Alcuni frammenti di Hicks sono anche campionati nel brano "Third Eye", che affronta il tema del risveglio spirituale attraverso le sostanze psichedeliche e la messa in discussione dell'autorità.
L'album e' in se stesso una metafora che consente di intraprendere un viaggio interiore e se ne fa strumento (TOOL). Maynard James Keenan ha descritto il processo come un "cambiamento, personale e sociale" che richiede disagio per andare avanti.
L'album inoltre prende posizione rispetto alla religione organizzata ed al "culto degli eroi" e se ne distanzia a favore di un personale risveglio spirituale personale e dell'auto-realizzazione con l'obiettivo finale di "aprire" il proprio "terzo occhio" per vedere oltre la superficialità della vita moderna.
Necessario un ascolto unitario e non frammentato delle 15 tracce e dei suoi oltre 77 minuti per poterlo apprezzare, coi suoi brani pesanti, complessi e intensi, di grande carica emotiva con intermezzi fatti di tracce brevi fra brani piu' coinvolgenti.
- Stinkfist apre il disco, un brano-capolavoro fatto di rabbia e disperazione con un groove impressionante e riff memorabili.
- Eulogy" e' un lungo brano con ritmi complessi e un mood drammatico, molto potente
- H musicalmente e' un mix di progressive metal e alternative metal, brano atmosferico e psichedelico che inizia con una linea di basso inquietante ed effetti di chitarra poi seguita da un clima pesante e intenso fatto di poliritmi complessi di Danny Carey con la voce emotiva di Maynard James Keenan.
Il significato preciso della canzone è stato oggetto di varie interpretazioni, ne riporto una di Keenan tratta da interviste dove spiegò che la canzone parla “della difficoltà di prendere decisioni”, paragonandola al classico cartone animato della Warner Bros. con "un angelo su una spalla e il diavolo sull'altra". Un'altra interpretazione e' che l'uscita della canzone ha coinciso con la nascita del figlio di Keenan, Devo H. Keenan.
- Useful Idiot e' caratterizzato da un loop continuo di rumore bianco, quello tipico di un vinile che ha raggiunto la fine del suo solco, con il volume del suono che cresce progressivamente a simboleggiare un'esistenza banale e ripetitiva.
- Forty Six & 2 e' uno dei brani che preferisco, con un basso ipnotico di un immenso Justin Chancellor, con grande atmosfera di tensione passando da sezioni atmosferiche e più tranquille a momenti esplosivi e pesanti e un Maynard James Keenan con una grandissima performance vocale, molto emozionante.
- Message to Harry Manback e' un breve brano atmosferico con una melodia di pianoforte malinconica che fa da sottofondo a un monologo registrato, un messaggio apparentemente reale lasciato da una segreteria telefonica al cantante Maynard James Keenan da un uomo che si identifica come Harry Manback, che parlando con un forte accento italiano e utilizzando parolacce e insulti omofobi, rimprovera Keenan per avergli presumibilmente rubato la ragazza.
- Hooker with a Penis è un brano feroce e aggressivo, intenso, frenetico, uno dei brani più pesanti mai registrati dai TOOL, con un ritmo incalzante, bassi potenti, chitarre distorte e la voce Keenan piena di rabbia, urla, ringhi. La risposta ad un fan che aveva definito la band una "prostituta" per aver fatto soldi con la propria arte. Keenan risponde: "Ho venduto l'anima per fare un disco, idiota, poi ne hai comprato uno tu".
- Intermission è un breve strumentale di transizione della durata di 56 secondi con una linea di basso ripetitiva presa da "Forty Six & 2", suonata al pianoforte.
- Jimmy e' un brano dark con un grande potente riff di chitarra e un senso di tensione con sezioni tranquille e momenti più pesanti ed esplosivi.
- Die Eier Von Satan (in tedesco "Le uova di Satana" o "Le palle di Satana") è un breve brano satirico di tono umoristico dark che nonostante il titolo e il sound ha come testo una ricetta per biscotti all'hashish. Musicalmente ha un sound pesante, militaresco e il testo in tedesco e' cantato con enfasi e ferocia crescenti nello stile di un comizio politico e che evoca immagini di raduni nazisti per un ascoltatore che non comprende o non ne conosce il testo.
- Pushit e' un brano progressive di quasi dieci minuti con dinamiche potenti, con una sezione atmosferica e la potente voce di Keenan, uno dei brani più intensi e potenti, dieci minuti di tensione con un Inizio atmosferico con chitarra e basso leggeri e una intensità crescente con la voce sempre più tesa di Keenan fin quando il brano esplode con la potente batteria la chitarra con un grido che dice “Non c'è amore nella paura”. Brano impressionante.
- Cesaro Summability e' un brano di transizione atmosferico alla title track, della durata di meno di due minuti, un loop di rumore bianco di sottofondo ai versi di un neonato che piange, alcune teorie dicono per evocare una sensazione di nascita e vulnerabilità, prima Ænima affronti il tema della "purificazione".
- Ænema e' un brano brutale e rabbioso che si scaglia contro la società, con un intenso riff di chitarra e il coro "impara a nuotare". Ha vinto un Grammy per la migliore interpretazione metal nel 1998 ed e' una critica aspra alla superficialità della vita moderna, che culmina nella immagine di un terremoto purificatore. Si basa sul concetto dell'album, già lungamente descritto e musicalmente fonde l'alternative e heavy metal con la complessità' del progressive rock con ritmi complessi adottando la tecnica musicale dell'emiolia, un metro binario e ternario che eseguiti simultaneamente generano una sensazione di disagio e di complessità ritmica.
- (-) Ions e' uno strumentale sperimentale, un loop di rumore bianco misto a crepitii, che danno la sensazione di un temporale elettrico, di fulmini che crea un senso di tensione e attesa.
- Third Eye e' un brano epico che chiude il disco, della durata di circa 13 minuti, che inizia con un monologo di Bill Hicks e si sviluppa fino a un finale potente psichedelico e progressive
L'artwork della versione originale, che io non ho, utilizza la stampa lenticolare per riflettere i temi dell'album, il cambiamento delle percezioni e la purificazione spirituale ed è stato curato dal chitarrista Adam Jones, con dipinti e illustrazioni di Cam de Leon e un ulteriore lavoro di design di Kevin Willis.
L'edizione nordamericana del CD presentava uno speciale jewel case con una lente lenticolare incorporata che creava un effetto di movimento se visto da diverse angolazioni.
Il booklet conteneva nell'Immagine di copertina un volto biomeccanico, surreale, con occhi che sembrano animarsi quando l'immagine viene inclinata, oltre all'Ocular Orifice, una versione ritoccata di un dipinto di Cam de Leon che raffigura un occhio in cui la pupilla sembra ruotare completamente all'interno della sua orbita. L''immagine della Smoke Box, una scatola con fumo animato e occhi che la circondano. Una foto della contorsionista Alana Cain con le gambe avvolte dietro la testa in una posa suggestiva, con i membri della band sullo sfondo che la osservano.
Un disco rivoluzionario che ha consolidato la grandezza dei TOOL, potente, imponente, grandioso eguagliato solo dal loro successivo capolavoro Lateralus che musicalmente preferisco. Oggi nessuna band è comparabile ai TOOL.
Un album fantastico dall'inizio alla fine, un capolavoro. Essenziale.
Nota: Tutti i link ai lavori dei musicisti sono nei TAG sotto il titolo dell'articolo o nella pagina "Artisti"
Tracklist
1. Stinkfist (5:11)
2. Eulogy (8:28)
3. H. (6:07)
4. Useful Idiot (0:38)
5. Forty Six & 2 (6:04)
6. Message to Harry Manback (1:53)
7. Hooker with a Penis (4:33)
8. Intermission (0:56)
9. Jimmy (5:24)
10. Die Eier Von Satan (2:17)
11. Pushit (9:55)
12. Cesaro Summability (1:26)
13. Ænema (6:39)
14. (-) Ions (4:00)
15. Third Eye (13:47)
Durata 77:18
LineUp
- Maynard James Keenan - voce
- Adam Jones - chitarra
- Justin Chancellor - basso
- Danny Carey - batteria e percussioni, campionamenti
Con:
- Bill Hicks - voce parlata campionata (15)
- Marko Fox - voce (10)
- Eban Schletter - organo (8)
- Chris Pittman - sintetizzatore aggiuntivo (15)
- David Bottrill - tastiere (6), co-produttore e mixaggio
ArtWork
Cam De Leon con Adam Jones e Kevin Willis (direzione artistica) e Tool (concept)

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