
Acquiring the Taste album dei grandissimi Gentle Giant, del 1971.
I testi e le musiche sono di Derek Shulman, Phil Shulman, Ray Shulman e Kerry Minnear.
Ormai un classico, pubblicato dopo l'album di debutto omonimo impressionante, con una ormai iconica e provocatoria copertina e con composizioni complesse e al contempo accattivanti, controtempi e contrappunti, tempi insoliti e dissonanze, splendidi arrangiamenti fatti di idee nuove, espresse con grande raffinatezza.
- Pantagruel's Nativity e' un brano di eleganza estrema, bellissima la melodia, grande chitarra solista e vibrafono con strumenti a fiato che lo completano alla grande.
- Edge of Twilight denso di tensione e mistero, molto dark.
- The House, the Street, the Room, anche questo con una grande melodia, bellissimo il basso e la voce e soprattutto l'assolo di chitarra.
- Acquiring The Taste è un breve intermezzo che introduce Wreck, la mia traccia preferita dell'album, con violino, mellotron e clavinet eccezionali, brano inquinato dalla musica da camera rinascimentale, molto orecchiabile, bellissimo!
- The Moon is Down con il suo mood malinconico e Black Cat con i suoi grandissimi archi in stile jazz, dolci durante le parti cantate, dissonanti durante quelle strumentali
- Plain Truth con le sue atmosfere blues, alla loro maniera, chiude splendidamente l'album, bellissima composizione.
Tutte le esecuzioni sono semplicemente straordinarie.
Un album essenziale, un capolavoro del progressive rock.
Tracklist
1. Pantagruel's Nativity (6:50)
2. Edge of Twilight (3:47)
3. The House, the Street, the Room (6:01)
4. Acquiring the Taste (1:36)
5. Wreck (4:36)
6. The Moon Is Down (4:45)
7. Black Cat (3:51)
8. Plain Truth (7:36)
Durata 39:02
Line-Up
- Gary Green - chitarre elettriche a 6 e 12 corde (1), chitarra wah-wah a 12 corde (7), mandolino e basso (3), mascella d'asino e richiami per gatti (7), voce (8)
- Kerry Minnear - pianoforte e pianoforte elettrico, organo Hammond (1-3), Mellotron (1, 5, 6), vibrafono (1, 7), xilofono (2, 3), Minimoog (1-5), celesta (3), clavicordo (3), clavicembalo (2, 5, 6), timpani (2), maracas e tamburello (7), violoncello (2, 3, 7), arrangiamento per quartetto d'archi (7), voce solista (1, 2) e cori
- Derek Shulman - sassofono contralto (1, 6), clavicordo e campanaccio (3), voce solista (3, 5, 6) e cori
- Phil Shulman - contralto (6) e tenore (1,6) sassofoni, clarinetto (2,3), tromba (1,3), pianoforte (3), claves, maracas, voce solista (5,7) e cori
- Ray Shulman - basso, violino e chitarra elettrica (8) violino, viola (7), chitarra spagnola (2,3) e chitarra a 12 corde (6), organo, pedali per basso (6), tamburello, teschi, cori
- Martin Smith - batteria, tamburello (1), gong e tamburo laterale (2)
Con:
- Tony Visconti - flauto dolce tenore, soprano e soprano (3,5), grancassa e triangolo (7), produttore
- Paul Cosh - tromba e organo (3)
- Chris Thomas - programmatore Moog (1-5)






















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