
The Human Equation è il sesto album in studio degli Ayreon , pubblicato nel 2004, qui nella edizione piu' recente su tre vinili, rimasterizzato e contenente l'album originale (2,5 Vinili) e tracce bonus provenienti dagli archivi degli Ayreon (lato B nel terzo).
Ayreon è un progetto nato nel 1995 col compositore e polistrumentista olandese Arjen Anthony Lucassen, in ambito Progressive Metal e Space rock.
L'album si avvale di una folta lista di "voci" (11 per la precisione) dei vari personaggi della storia narrata, 10 dei quali sono "ospiti" e figurano anche James LaBrie dei Dream Theater e Mikael Åkerfeldt degli Opeth, oltre a Lucassen stesso che oltre alla voce, suona chitarra elettrica e acustica, basso, mandolino, lap steel guitar, tastiere, sintetizzatore Hammond.
Fra gli ospiti compaiono anche numerosi musicisti, come Ken Hensley in un assolo di Hammond (Uriah Heep) e altri 8 strepitosi musicisti alla batteria, violino, violoncello, sintetizzatori, flauti, flauto di Pan, didgeridoo, fagotto per una lineup completa cha arriva a 20 fra voci e strumentisti. Non si può non citare la monumentale performance di Ed Warby alla batteria, davvero un gigante!
L'album racconta i venti giorni di coma di un uomo che lotta tra la vita e la morte, ritrovandosi faccia a faccia con i suoi sentimenti che gli invadono la mente cercando di sopraffarlo, e lo fa con un brano per ogni giorno.
Impossibile fare una track by track in formato social con un disco di tale dimensione e densita'. Riporto alcune "immagini" che posso forse darne una idea, ma l'unico modo per apprezzarlo e' ascoltarlo e come e' capitato a me, ascoltarlo di nuovo subito dopo:
c'e' un fantastico duetto LaBrie - Akerfeldt, ma anche delle bellissime performances dei due che esplorano tonalita' inusuali con grande disinvoltura, impetuoso l'Hammond distorto e il lavoro in generale a tastiere e sintetizzatori che dominano l'intero album, grandissimi i cori e bellissime le sezioni acustiche accompagnate da strumenti a fiato, una meraviglia in particolare il finale del terzo brano (il terzo giorno) con chitarre acustiche, strumenti a fiato, violini e voci femminili. L'album e' pervaso in alcune sezioni da un sound prog anni settanta ma con una produzione moderna e grandissima attenzione alle composizioni, capace di emozionare esplorando un ampissimo range di emozioni, dall'adrenalina alla commozione, stacchi e ripartenze, tempi complessi e composizioni fatte a volte di semplici note in un'atmosfera epica.
Bonus Tracks:
"August Fire": atmosfera fresca, arpeggio di chitarra acustica e splendida parte vocale, un po' folk, ma in modo gradevole.
Cover di "No Quarter": versione acustica davvero bellissima, rispettosa dell'originale con grande gusto e ottime parti vocali!
Cover di "Space Oddity": grande voce di Eric Clayton e arrangiamento moderno che mantiene la profondità sonora originale, ottimo lavoro di tastiere e ricerca sonora, fantastico riff di chitarra distorta, un tocco metal!
"Day Six" (versione acustica), ottima voce di Marjan Welman e ottimo piano...
Cover di "How You Gonna See Me Now", splendida versione con la voce di Mike Baker, versione davvero emozionante, ascoltata due volte di seguito.
"Bloopers": divertente e completamente a cappella con grandi voci... solo per provare, ma che bella chiusura!
The Human Equation è a mio avviso un capolavoro del progressive metal e probabilmente il miglior lavoro di Arjen Lucassen, un disco bellissimo che non dovrebbe mancare nella collezione di qualsiasi amante del prog. Consigliatissimo!
Tracklist
1. Day One: Vigil (1:33)
2. Day Two: Isolation (8:42)
3. Day Three: Pain (4:58)
4. Day Four: Mystery (5:37)
5. Day Five: Voices (7:09)
6. Day Six: Childhood (5:05)
7. Day Seven: Hope (2:47)
8. Day Eight: School (4:22)
9. Day Nine: Playground (2:15)
10. Day Ten: Memories (3:57)
11. Day Eleven: Love (4:18)
12. Day Twelve: Trauma (8:59)
13. Day Thirteen: Sign (4:47)
14. Day Fourteen: Pride (4:42)
15. Day Fifteen: Betrayal (5:24)
16. Day Sixteen: Loser (4:46)
17. Day Seventeen: Accident? (5:42)
18. Day Eighteen: Realization (4:31)
19. Day Nineteen: Disclosure (4:42)
20. Day Twenty: Confrontation (7:03)
Durata 101:19
Bonus Tracks:
August Fire
No Quarter
Space Oddity
Day Six
How You Gonna See Me Now
Bloopers
Line-Up
- Arjen Lucassen - lap steel, chitarre elettriche e acustiche, basso, mandolino, sintetizzatori analogici, Hammond, tastiere, produzione e mixaggio
Con
- Ken Hensley (Uriah Heep) - assolo di Hammond (16)
- Oliver Wakeman (Nolan & Wakeman) - assolo di sintetizzatore (17)
- Martin Orford (IQ, Jadis) - assolo di sintetizzatore (15)
- Joost van den Broek - sintetizzatore (2), spinetta (13)
- John McManus - flauto basso (13, 16, 18), tin whistle (18)
- Jeroen Goossens - flauto (3, 5, 9, 14, 18), flauto contralto (2), flauto basso (5, 14), flauti di Pan (6), flauti dolci soprani e soprani (13), didgeridoo (16), fagotto (18)
- Robert Baba - violino
- Marieke van der Heyden - violoncello
- Ed Warby - batteria, percussioni
VOCE (e personaggi):
- Devon Graves (Dead Soul Tribe) nel ruolo di 'Agony'
- Devin Townsend (SYL) nel ruolo di 'Rage'
- Eric Clayton (Saviour Machine) nel ruolo di 'Reason'
- Mikael Åkerfeldt (Opeth) nel ruolo di 'Fear'
- Magnus Ekwall (The Quill) nel ruolo di 'Pride'
- Heather Findlay (Mostly Autumn) nel ruolo di 'Love'
- Irene Jansen (Karma) nel ruolo di 'Passion'
- James LaBrie (Dream Theater) nel ruolo di 'Me'
- Marcela Bovio (Elfonia) nel ruolo di 'Wife'
- Mike Baker (Shadow Gallery) nel ruolo di 'Father'
- Arjen Lucassen nel ruolo di 'Best Friend'
- Peter Daltrey nel ruolo di 'Forever'
- Yvette Boertje nel ruolo di 'The Hospital Voice'
- Meri Pitkanen nel ruolo di "La tosse sexy"
Nota: Tutti i link ai lavori dei musicisti sono nei TAG sotto il titolo dell'articolo o nella pagina “Artisti”











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