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Resistance degli IQ pubblicato nel 2019
Le origini degli IQ risalgono a una precedente band, The Lens allo scioglimento della quale Holmes e Orford formano gli IQ.
La formazione originale includeva Peter Nicholls alla voce, Paul Cook alla batteria e Tim Esau al basso con un sound che traeva spunto dal rock sinfonico dei primi anni 70'. I loro primi album Tales from the Lush Attic (1983) e The Wake (1985) sono ormai dei classici, album seminali del genere neo-prog.
Peter Nicholls lasciò la band nel 1985 e Paul Menel prese il suo posto. L'era Menel inizia con Nomzamo (1987) e Are You Sitting Comfortably? (1989), con un sound più pop e commerciale.
Nicholls tornò nel 1993 per l'album Ever e con lui ritorno' anche il progressive rock che da quel momento continuò a pubblicare album di grande successo, tra cui il concept album doppio Subterranea (1997) e Dark Matter (2004). Hanno di recente pubblicato Dominion, nel marzo 2025
Resistance continua la grandiosa serie di Dark Matter, Frequency, The Road of Bones.
Due ore circa di ottimo progressive rock, pezzi che spesso superano i dieci minuti, cosa su cui la band ha detto «Il tempo extra ti permette di dare alla musica lo spazio per respirare ed evolversi, il che risulta più organico».
Verissimo per questo album e per il progressive rock in generale.
Non si tratta quindi di un disco lungo ma di una band che approfondisce, che si prende il tempo per esprimersi, usa il tempo con bellezza e tecnica.
La atmosfera generale e' cupa e aggressiva e le tracce di portata epica, con brani potenti e ottime le performances di Paul Cook alla batteria, con una bella alternanza di fasi soft e introspettive a sezioni intense e aggressive ma senza raggiungere l'inarrivabile The Road of Bones
- A Missile apre l'album, brano dai toni dark, cupo e pesante con grandi tastiere e batteria
- Rise continua il mood del brano precedente alternando fasi piu' intensi e veloci a fasi più soft.
- Stay Down ha un sound vintage prog anni 70', bellissimo pezzo melodico.
- Alampandria e' un brano strumentale, un intermezzo atmosferico e psichedelico con un sound a tratti mediorientale e una grande parte di tastiera
- Shallow Bay e' un brano caratterizzato da una bellissima melodia e un'atmosfera eterea da sottofondo a una bella batteria energica.
- If Anything ha un sound stranamente (per questo album) new age, una pausa dalle altre tracce energiche dell'album
- For Another Lifetime è uno dei brani epici con i suoi 15 minuti, animato da una bellissima lenta progressione con ottimi assoli.
- The Great Spirit Way e' un brano epico eccezionale di circa 22 minuti
- Fire And Security, brano malinconico e atmosferico, un crescendo con un'apertura in stile ballad che verte su un clima oscuro e con un potente assolo di chitarra.
- Perfect Space inizia con un bellissimo gioco tra rullante, basso e chitarra per poi diventare un bellissimo pezzo stile IQ.
- Fallout altro brano epico che chiude il disco, con un'apertura ambient che progredisce in un pezzo dark molto potente.
Un album bellissimo nel quale spicca il brano “Fallout” con i suoi venti minuti di sintonia perfetta fra i componenti della band, una qualità quasi ingegneristica, la perfezione.
Consigliatissimo!
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Tracklist
1. A Missile (6:40)
2. Rise (6:49)
3. Stay Down (7:55)
4. Alampandria (3:48)
5. Shallow Bay (6:21)
6. If Anything (6:03)
7. For Another Lifetime (15:22)
8. The Great Spirit Way (21:45)
9. Fire and Security (5:26)
10. Perfect Space (8:33)
11. Fallout (19:55)
Durata 108:37
LineUp
- Peter Nicholls - voce solista e cori
- Michael Holmes - chitarre, produttore
- Neil Durant - tastiere
- Tim Esau - basso, pedali per basso
- Paul Cook - batteria, percussioni
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