Silent Dance dei Solstice, l'inizio di un lungo canto di ringraziamento alla vita

Silent Dance, 2025 Remaster dell'album di debutto dei Solstice del 1984.
 

I Solstice sono una band formata nel Regno Unito nel 1980 dal chitarrista Andy Glass inizialmente molto popolare nei concerti dal vivo negli anni '80, suonando spesso al Marquee Club e in importanti festival come Glastonbury e Reading. Pubblicarono il loro album di debutto, Silent Dance, nel 1984 e si sciolsero l'anno successivo. Prima dello scioglimento il primo incrocio con Steven Wilson che assistette ad uno dei loro concerti in cui erano gruppo spalla dei Marillion.

Wilson è stato infatti uno dei primi fan dei Solstice che ha assistito ai loro concerti quando era un ragazzo, un legame che e' poi diventato professionale, con Wilson che ha re-mixato alcuni dei loro album (Prophecy) e che è stato per il loro album Clann un punto di riferimento per il mixaggio e il mastering, come per Silent Dance del quale Wilson ha re-mixato parte del materiale originale. 

Bello scoprire che un artista e una band che sono in cima alla mia classifica di gradimento abbiamo avuto ed abbiano tali collaborazioni. 

La band si è riformata negli anni '90, pubblicando dopo silent Dance gli album  "New Life" (1993) e "Circles" (1997), quest'ultimo con Clive Bunker alla batteria, dei Jethro Tull, con cui Andy Glass ha anche lavorato come fonico nel frattempo. Segui' un ulteriore scioglimento e una successiva reunion nel 2007 con una nuova formazione che include la cantante Jess Holland.

Il loro sound e' pura energia, con atmosfere gioiose e piene di vitalità che trasferiscono sempre atmosfere positive, solari, anche nei momenti di malinconia che a tratti inevitabilmente filtrano nei brano, una musicalità che mi da sempre la sensazione, riascoltando il loro repertorio, di un lungo  bellissimo canto di ringraziamento alla vita, realizzato fondendo neo-progressive rock, folk e rock sinfonico, con uno splendido violino elettrico ed eccezionali voci femminili e cori.

Un delle mie band preferite, ho infatti pubblicato recensioni su buona parte della loro discografia che inizia con Silent Dance (1984) e segue con New Life (1993), Circles (1997), Spirit (2010), Prophecy (2013), Sia (2020), Light Up (2022) e arriva ad oggi con l'ultimo grandissimo album, Clann unio dei migliori di questo 2025
 

Membri attuali della band sono Andy Glass alle chitarre, Jess Holland alla voce, Jenny Newman al violino, Robin Phillips al basso, Pete Hemsley alla batteria, Steven McDaniel alle tastiere e 
Ebony Buckle e Dyane Crutcher ai cori.

Silent Dance è il loro album di debutto, caratterizzato fin da subito dalla loro stupenda e armoniosa musicalità incentrata sulla sinergia fra chitarra, violino e voce, fondendo folk-rock, symphonic rock e progressive rock, un capolavoro sottovalutato a mio avviso.

Bellissima la voce della cantante solista Sandy Leigh e gli assoli di chitarra di Andy Glass unitamente al violino di Marc Elton, senza dimenticare il basso di Mark Hawkins, avvolgente e melodico, a tratti funky, per atmosfere tranquille ed evocative.

La versione originale del 1984 era affetta da una discutibile qualità della produzione, risolta con le successive masterizzazioni e un remix di diversi brani da parte di Steven Wilson (Earthsong, Return Of Spring e Find Yourself) e in questi brani la qualità e' decisamente migliore che nel resto dell'album.

L'album contiene 7 tracce per una durata totale di circa 43 minuti.

- Peace apre il disco, bellissimo prog con grandi voci femminili, con un grande lavoro di chitarra solista e un sound sinfonico.
- Earthsong apre con grande chitarra acustica, poi seguono, tastiere, batteria soft e e un basso molto melodico. Bellissimo il remix di Steven Wilson.
- Sunrise e' un brano progressive folk con potenti assoli dello stupendo violino elettrico di Marc Elton e bellissime parti vocali.
- Return of Spring e' una delle TOP Track, strumentale con grandi parti di violino e chitarre acustiche, anche qui il remix di Steven Wilson e' eccellente.
- Cheyenne spicca per le bellissime voci sovrapposte e una sezione ritmica e ripercussiva di grande impatto.
- Brave New World, spicca per il suo sound neo-prog e bellissimi bassi, ritmi complessi, chitarra con grande sustain e bellissimi assoli di synth.
- Find Yourself chiude il disco ed e' il brano pop del disco, una bella “canzone” semplice, con note jazzate e voci calde e pianoforte elettrico. Bello il remix di Steven Wilson.

Questo album ebbe uno scarso successo commerciale ma considerando il percorso di questa ban e' un album a mio avviso molto importante che traccia le basi per un repertorio a mio avviso eccellente e che ha dalla sua le emozioni, le armonie, il clima solare e positivo che caratterizzerà il sound della band in seguito, fino ad oggi.

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Tracklist

Songs / Tracks Listing
1. Peace (6:30)
2. Earthsong (6:38)
3. Sunrise (4:07)
4. Return of Spring (4:53)
5. Cheyenne (5:59)
6. Brave New World (8:46)
7. Find Yourself (6:03)
Total Time 42:56

LineUp

Sandy Leigh - voce solista
- Andy Glass - chitarra, cori
- Marc Elton - violino, tastiere, cori
- Mark Hawkins - basso, pedali per basso
- Martin Wright - batteria e percussioni

Con:
- Margaret Phillips - Fender Rhodes (2,7)