
Journey to the Centre of The Earth di Rick Wakeman del 1974
Di Richard Christopher Wakeman, detto Rick Wakeman, ho lungamente parlato nell'articolo “ll Sofisticato Rock Sinfonico degli YES” ma mi piace ricordare che si tratta di un immenso tastierista e compositore, grandissimo improvvisatore, maestro del rock progressivo sinfonico ambizioso e magniloquente che fa largo uso delle tastiere, strumento di cui è fra i più virtuosi, formato come pianista classico, passando in seguito alle tastiere e ai sintetizzatori, con una carriera solista lunga e prolifica, caratterizzata da alcuni successi soprattutto a metà anni Settanta: il disco strumentale The Six Wives of Henry VIII (1973, oltre sei milioni di copie vendute), The Myths and Legends of King Arthur and the Knights of the Round Table (1975) e Journey to the Centre of the Earth (1974, oltre dodici milioni di copie vendute). Ha suonato spesso come ospite o session man per artisti molto diversi fra loro, come David Bowie, Elton John, Cat Stevens, Lou Reed, i Black Sabbath, John Williams, Al Stewart ed i Brotherhood of Man. Bellissimo il suo ultimo lavoro Yessonata del 2024 nel quale ripercorre al pianoforte i temi piu' importati degli YES e della carriera da solista. Visto a Roma dal vivo il 4 marzo 2025, e' stato un concerto fantastico.
Journey to the Centre of The Earth e' il suo secondo disco da solista che e' un disco Live, basato sul racconto di Giulio Verne “Viaggio al centro della Terra", Registrato in concerto alla Royal Festival Hall di Londra venerdì 18 gennaio 1974 con la London Symphony Orchestra e l'English Chamber Choir diretti da David Measham e produzione narrata da David Hemmings.
Molto interessanti le note di copertina dell'album di Wakeman:
"Indubbiamente, mixare un album dal vivo è l'operazione più delicata di tutte. Di fronte a un master a 16 tracce, che si spera contenga buona musica e un'atmosfera live, ci sono anche i famigerati additivi indesiderati, ovvero occasionali note "fuori posto", ronzii e clic. Questi ultimi possono essere risolti e qualche nota fuori posto mascherata, ma tutto questo deve essere fatto senza rovinare l'atmosfera. È stato uno dei mix più difficili, ma anche più piacevoli che abbia mai fatto. Molto lo devo a Paul Tregurtha e Guy Bitmead, senza la cui competenza ora sarei un ammasso farfugliante di jeans macchiati di birra.
Vorrei ringraziare Grieg per "HALL OF THE MOUNTAIN KING". Perché ho rubato qualche battuta."
Si tratta di una lunga suite divisa in movimenti
- The Journey / Recollection e' una lunga suite epica con una potente apertura e inizia la narrazione con rock e orchestra della storia di Jules Verne, bellissime melodie.
- The Battle / The Forest e' una grande fusione di progressive rock con l'orchestra, brano con un mood drammatico e atmosferico con un grandissimo lavoro di sintetizzatori.
Bellissimo disco, composto da arrangiamenti progressive eseguiti con un'orchestra sinfonica e un coro e in cui nei numerosi assoli Wakeman domina più sintetizzatori contemporaneamente. Un ottimo album!
Nota: Tutti i link ai lavori dei musicisti sono nei TAG sotto il titolo dell'articolo o nella pagina "Artisti"
Tracklist
1. The Journey / Recollection (21:11)
2. The Battle / The Forest (18:57)
Durata 40:08
LineUp
-Rick Wakeman - pianoforte, pianoforti elettrici RMI e Rhodes, Hammond, clavinet Hohner, Mini-Moog, sintetizzatori, Mellotron, produttore
Con:
- Garry Pickford-Hopkins - voce solista
- Ashley Holt - voce solista
- David Hemmings - narrazione
- Mike Egan - chitarra
- Barney James - batteria
- Roger Newell - basso
- The London Symphony Orchestra
- The English Chamber Choir
- David Measham - direttore di coro e orchestra
- Danny Beckerman - arrangiamenti per coro e orchestra
- Wil Malone - arrangiamenti per coro e orchestra
- Lou Reizner - coordinamento della produzione

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