
The Myths and Legends of King Arthur and the Knights of the Round Table di Rick Wakeman, album del 1975
Di Richard Christopher Wakeman, detto Rick Wakeman, ho lungamente parlato nell'articolo “ll Sofisticato Rock Sinfonico degli YES” ma mi piace ricordare che si tratta di un immenso tastierista e compositore, grandissimo improvvisatore, maestro del rock progressivo sinfonico ambizioso e magniloquente che fa largo uso delle tastiere, strumento di cui è fra i più virtuosi, formato come pianista classico, passando in seguito alle tastiere e ai sintetizzatori, con una carriera solista lunga e prolifica, caratterizzata da alcuni successi soprattutto a metà anni Settanta: il disco strumentale The Six Wives of Henry VIII (1973, oltre sei milioni di copie vendute), The Myths and Legends of King Arthur and the Knights of the Round Table (1975) e Journey to the Centre of the Earth (1974, oltre dodici milioni di copie vendute). Ha suonato spesso come ospite o session man per artisti molto diversi fra loro, come David Bowie, Elton John, Cat Stevens, Lou Reed, i Black Sabbath, John Williams, Al Stewart ed i Brotherhood of Man.
The Myths and Legends of King Arthur … è un grande classico del rock progressivo sinfonico, disco ambizioso e che mette in risalto il grande virtuosismo di Rick Wakeman, un album impegnato e impegnativo .
Si tratta di una opera rock basata sulla leggenda di Re Artù e i Cavalieri della Tavola Rotonda attraverso, con strumentazione rock, una grande orchestra e un coro per composizioni epiche attraverso arrangiamenti orchestrali grandiosi con performance di Wakeman alle tastiere di grandissima abilità tecnica.
Le tracce sono lunghe e complesse a partire da Arthur, potente brano di apertura
Lady of the Lake con ha una durata di soli 45 secondi è un pezzo corale, con le voci del English Chamber Choir che cantano il tema principale con un'atmosfera incantata con piano e sintetizzatore.
Bello anche Guinevere brano melodico con pianoforte, splendide armonie e grande coro.
Sir Lancelot and the Black Knight ha un riff pesante e un assolo di sintetizzatore strepitoso, ma il capolavoro dell'album è Merlin the Magician, spettacolare brano strumentale dell'album, con una straordinaria velocità di Wakeman alle tastiere.
Sir Galahad è una delle tracce più potenti che rappresenta alla perfezione lo spirito cavalleresco, con un'atmosfera epica e un tono trionfante, maestoso" che evoca un senso di con un senso di eroismo e nobiltà.
Notevole anche The Last Battle, che chiude il disco, una sorta di sintesi dei temi principali dell'album, con una bellissima progressione continua, orchestrale e corale.
Bellissimo l'artwork, anche questo come molti lavori degli Yes e di Wakeman di Roger Dean.
Un album emozionante e a tratti trascinante, un ascolto necessario per gli appassionati di rock sinfonico, ottimo album, consigliato!
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Tracklist
1. Arthur (7:26)
2. Lady Of The Lake (0:45)
3. Guinevere (6:45)
4. Sir Lancelot And The Black Knight (5:21)
5. Merlin The Magician (8:51)
6. Sir Galahad (5:51)
7. The Last Battle (9:41)
Durata 44:58
LineUp
- Rick Wakeman - tastiere, sintetizzatori, pianoforte a coda, produttore
Con:
- Ashley Holt - voce
- Gary Pickford Hopkins - voce
- Jeffrey Crampton - chitarra solista e acustica
- Roger Newell - basso
- Barney James - batteria
- John Hodgson - percussioni
- New World Orchestra
- Nottingham Festival Vocal Group
- English Chamber Choir - coro
- Guy Protheroe - direttore del coro
- David Measham - direttore di coro e orchestra
- David Katz - coordinamento orchestrale
- Wil Malone - arrangiamenti orchestrali
- Terry Taplin - voce narrante























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