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A Life Within a Day degli SQUACKETT del 2012, opera unica di un duo strardinario che e' al centro del Progressive Rock da decenni composto da Steve Hackett che ben conosciamo nei Genesis, per la grande carriera da solista e per le numerose collaborazioni fra le quali quella con Steven Wilson, i Karmakanic e i Djabe solo per citarne alcune delle piu' recenti e Chris Squire storico bassista degli Yes che ha all'attivo uno splendido lavoro da solista, Fish Out of Water.
Collaborano al disco grandissimi musicisti del calibro di Roger King alle tastiere (anche programmazione e produttore), Richard Stewart al violoncello, Christine Townsend al violino e viola , Dick Driver al contrabbasso e il grandissimo Jeremy Stacey (King Crimson) alla batteria in una performance straordinaria unitamente ad Amanda Lehmann ai (consueti) eccellenti cori.
Bellissime le armonie vocali nel pop-rock di questo disco, studiato per essere accessibile e incastonare momenti di prog, ma non e' un disco puramente prog, lo possiamo definire un pop-prog sognante, rilassante e molto accessibile, piacevole sia per gli appassionati di musica impegnata che per un pubblico piu' ampio, che mette in risalto l'indiscusso immenso talento di Hackett e Squire con esecuzioni che solo maestri del loro calibro possono offrire, splendidi suoni e assoli di chitarra e linee di basso a dir poco fantastiche.
- La Title Track ("A Life Within a Day") ha un'apertura potente, epica, in perfetto stile Hackett, brano incalzante con una mostruosa parte di batteria e tastiere, basso strepitoso e chitarra distorta fantastica. Brano TOP del disco, a tratti travolgente.
- Bellissima Tall Ships con la sua chitarra acustica in apertura e un giro di basso pauroso, poi con chitarra ritmata e solista un mood blues rock con grande spazio al virtuosismo
- Divided bel brano col suo mood allegro e disteso, molto pop, con una melodia accattivante e con un grande assolo simil-folk di Hackett
- Aliens e' una bella ballata con splendide chitarre acustiche ed elettriche un capolavoro di melodia ed esecuzione.
- Sea of Smiles bella con la sua andatira allegra e ritmata un bel pezzo pop nello stile del tardo Hackett
- The Summer Backwards con una bellissima intro di chitarra acustica e voci per un inizio sublime, dolce e distesa per tutta la sua durata
- Poi c'e un brano TOP, Stormchaser che inizia subito potente e si sviluppa con un pop prog a tratti molto complesso, un brano eccezionalecon un lavoro di chitarra sperimentale di Hackett. Grande pezzo.
- Can't Stop the Rain e' una ballata emozionante col suo mood soft e con basso e batteria di grande profondita, ceselli di chitarra, emozioni che affiorano nella lenta ripetizione di uno splendido ritornello scandito dai cori della grande Amanda Lehmann.
- Perfect Love Song chiude il disco con un bellissimo riff ipnotico di chitarra e grandi armonie.
Bellissime anche le parti vocali, cantate sia da Steve e Chris. Un album che purtroppo e' unico in questa collaborazione e che mi sento senza dubbio di consigliare a tutti perche' quando due giganti come questi si incontrano anche il pop con pregevoli accenti Prog, diventa complesso e raffinato.
Tracklist
1. A Life Within a Day (6:36)
2. Tall Ships (6:18)
3. Divided Self (4:06)
4. Aliens (5:32)
5. Sea of Smiles (5:25)
6. The Summer Backwards (3:01)
7. Stormchaser (5:27)
8. Can't Stop the Rain (5:48)
9. Perfect Love Song (4:04)
Durata 46:17
LineUp
- Steve Hackett - chitarra, armonica, voce
- Chris Squire - basso, voce
Con:
- Roger King - tastiere, programmazione, produttore
- Richard Stewart - violoncello (1)
- Christine Townsend - violino e viola (1)
- Dick Driver - contrabbasso (1)
- Jeremy Stacey - batteria
- Amanda Lehmann - cori
Questo album e' a pieno titolo una METEORA del Progressive Rock, visita la sezione METEORE PROG per maggiori informazioni
Nota: Tutti i link ai lavori dei musicisti sono nei TAG sotto il titolo dell'articolo o nella pagina "Artisti"
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