
Up the Downstair dei Porcupine Tree, lo scherzo di Wilson e la loro grande storia
FrancescoProg
23-12-2025 12:52
23-12-2025 12:52

Il Libro Sacro e la Musica Meditativa dei Popol Vuh: Hosianna Mantra
FrancescoProg
23-12-2025 12:29
23-12-2025 12:29

Tertium non Datur, il ritorno degli Ezra Winston dopo 31 anni
FrancescoProg
23-12-2025 12:12
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Volume Two e il Sound di Canterbury in purezza dei Soft Machine
FrancescoProg
23-12-2025 12:03
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Buon Natale e Felice Anno Nuovo!
FrancescoProg
23-12-2025 10:03
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Le Classifiche del 2025 di Progressive Rock World
FrancescoProg
22-12-2025 11:28
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Live God di Nick Cave & The Bad Seeds
FrancescoProg
19-12-2025 15:37
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Argus dei Wishbone Ash - 50th Anniversary Edition
FrancescoProg
17-12-2025 21:11
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Live at Carnegie Hall dei Renaissance
FrancescoProg
16-12-2025 23:32
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The Myths and Legends of King Arthur ... Rick Wakeman
FrancescoProg
16-12-2025 22:56
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The Next Dream di Massimo Pieretti
FrancescoProg
13-12-2025 17:08
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Rejoice! I'm Dead!... I Gong, la Vita e la morte di Daevid e Gilli
FrancescoProg
11-12-2025 15:28
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Yessonata di Rick Wakeman e il suo concerto del 4 Marzo 2025 a Roma
FrancescoProg
10-12-2025 20:50
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Leftoverture e il Progressive Rock "Ibrido" dei Kansas
FrancescoProg
10-12-2025 18:02
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We'll Talk About It Later dei Nucleus
FrancescoProg
10-12-2025 11:13
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Il Dolore Della Salvezza e Il Sentiero Del Rimedio
FrancescoProg
10-12-2025 10:38
10-12-2025 10:38

Chameleon in the Shadow of the Night e la grande inquietudine di Peter Hammill
FrancescoProg
07-12-2025 12:25
07-12-2025 12:25

Elastic Rock, esordio dei Nucleus, i Pionieri del Jazz-Rock Fusion
FrancescoProg
04-12-2025 11:43
04-12-2025 11:43
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The Road of Bones degli IQ
FrancescoProg
04-12-2025 10:55
04-12-2025 10:55

The Archaeoptimist degli Spock's Beard e l'insolita barba di Leonard Nimoy.
FrancescoProg
02-12-2025 15:22
02-12-2025 15:22
Ricevi aggiornamenti iscivendoti alla NewsLetter di Progressive Rock World
Progressive Rock World
Le Classifiche del 2025 di Progressive Rock World
Questo 2025 si sta chiudendo ed è tempo di bilanci sia nella vita privata e lavorativa che nel mondo della musica che per me significa soprattutto il mondo del progressive rock. Quest'anno ho ascoltato moltissimi dischi, vecchi e soprattutto nuovi e molti di voi mi hanno seguito qui su questo nuovo blog ma anche sul precedente e sui social. Alcuni dei dischi li ho acquistati in Norvegia, dove grazie ai consigli di esperti negozianti ho scoperto nuove band e approfondito il prog che viene dal nord.
Di seguito le mie Classifiche:
Best Progressive Rock Studio Album 2025
Best Album Rock Progressivo Italiano 2025
Best Debut Album 2025
Best Progressive Rock Live Albums 2025
Best Progressive Rock Album Cover 2025
Progressive Rock Studio Albums Ranking 2025
Ci sono poi le Grandi Speranze, sezione che raccoglie i lavori di alcune band emergenti, al loro esordio o che hanno iniziato a pubblicare da pochi anni e che per me rappresentano a pieno titolo il futuro del progressive rock
Great Hopes for the Future of Progressive Rock 2025
Nell'attesa degli album già ordinati in arrivo nel 2026 (al momento Big Big Train e Neal Morse Band) ecco a voi le mie classifiche nelle quali non sono incluse ristampe ed edizioni anniversario ma solo album di prima pubblicazione.
A presto!
FrancescoProg
Best Progressive Rock Studio Album 2025
L'album omonimo dei Motorpsycho è in cima alla mia classifica dei dischi del 2025. Il migliore in assoluto.
Eclectic Prog, Rock Psichelico, a tratti Space Rock, Classic Rock dei migliori in circolazione, momenti Hard Rock e alcune citazioni Metal, splendido in tutte queste fasi, tracce incalzanti fra prog e psichedelia, mellotron e piano, chitarre che ricordano a volte un sound zeppeliniano (come in “Laird Of Heimly”) e un sound prog rock come per lo splendido inizio con “Lucifer, Bringer Of Light” una lunga cavalcata che fa già intendere l’atmosfera del disco. Con “Stanley (Tonight's The Night)” il sound degli anni 70 torna coi suoi bellissimi cori e un basso sempre grandioso a tracciare una base quasi beat (che diventa presto un bel rock deciso) che tanto mi piace.
Momenti Pop-Rock con melodie orecchiabili si alternano con cavalcate psichedeliche e tipiche del progressive rock e non mancano le distorsioni insieme alle melodie, al folk e all'hard-rock.
Capolavoro, ascoltatelo, potrebbe scalare anche la vostra classifica personale come ha fatto per me. Spettacolare!
Best Album Rock Progressivo Italiano 2025
L'album omonimo degli Hora Prima è un la migliore uscita di questo 2025 in ambito Rock Progressivo Italiano a mio avviso.
Il concept dell'album tratta del rapporto tra umanità e tecnologia, in particolare un tema di grandissima attualità', quello dell'intelligenza artificiale in contrasto con la necessità del ritorno alle origini umane e alla connessione spirituale. Musicalmente e' un bellissimo Rock Progressivo Italiano influenzato dai mostri sacri del genere ed eseguito con un sound moderno e molto curato, con ottimi arrangiamenti, grande ricerca dei suoni, grande maestria nella sezione ritmica, momenti di grande trasporto e momenti epici e tendenti al Jazz-Rock. Tutto all'insegna delle emozioni.
Bellissimo l'ArtWork, degno dell'album.
Un album che ho avuto il piacere di ascoltare e riascoltare da quando l'ho ricevuto e che mi sento di consigliare senza dubbio a tutti gli amanti del progressive rock e della grande musica.
Fantastico e sorprendente che un album del genere sia uscito nel 2025, certe cose le sento in album che hanno decenni.
Best Debut Album 2025
L'album omonimo di debutto dei Fulguromatic è un album straordinario… Pensatevi alla fine degli anni '70, avete già ascoltato album dei Caravan e dei Magma ma anche dei Soft Machine e qualcosa di RIO e provate a immaginare visto da quel tempo remoto, come potrebbe evolversi la musica progressive nel futuro, nel lontanissimo 2025: ecco, molto probabilmente avete immaginato il sound dei Fulguromatic.
Il loro sound è la fusione di jazz-rock, sonorità della scena di Canterbury, un tocco di Zeuhl e sonorità d'avanguardia, caratterizzato dall'uso di strumenti auto-costruiti, come il flauto automatico, che conferisce loro una qualità timbrica unica e con una sezione ritmica a dir poco straordinaria ed eclettica ma anche strumenti inusuali, richiami per uccelli, percussioni e un uso straordinariamente virtuoso di pianoforte elettrico, flauti e xilofono.
Questo loro album di debutto è al confine fra Canterbury e il jazz-rock, con reminiscenze anche piuttosto marcate Zeuhl, ma che è in se stesso un lavoro di avanguardiaAssurdità, melodia, armonia, ironia, forza, leggerezza, un sound accattivante, inventivo, a volte giocoso, a volte intenso, mai banale. Il miglior album del suo genere, Eclectic Prog che fonde Canterbury e Zeuhl del 2025. Un capolavoro moderno. Ascoltatelo, io lo ho messo in loop e non mi stanco mai.
Best Progressive Rock Live Albums 2025
EX AEQUO
This Is Not a Drill di Roger Waters, album live in cui Waters esplora con sontuose reinterpretazioni il vastissimo repertorio dei Pink Floyd con brani tratti da The Wall, Wish You Were Here, Animals, The Dark Side of the Moon (pubblicati nella fase in cui Waters aveva la leadership dei Pink Floyd).
BEAT Live dei BEAT, un capolavoro Live.
Line Up stellare, un supergruppo formato Adrian Belew, Tony Levin, Steve Vai e Danny Carey che decidono di suonare tre album dei King Crimson magnifici e che adoro, “Discipline“, “Beat” e “Three of a Perfect Pair“.
Un disco completamente live di musicisti che eccellono nei rispettivi strumenti con grande attenzione al sound complessivo senza eccedere nel virtuosismo. Capolavoro
Grande spazio a The Final Cut, ma anche al suo repertorio personale e un inedito, “The Bar”.
Lavoro Monumentale
Best Progressive Rock Album Cover 2025
EX AEQUO
La copertina dell'album "The World Under Unsun" dei Lunatic Soul, dell'artista T. Pulsakowski, rappresenta il tema dell'album, il "sole durante un'eclissi", simboleggiando lo stato mentale oscuro e la lotta interiore del protagonista, e si collega al capitolo finale della serie di concept albums "Circle of Life and Death".
L'album omonimo Hora Prima presenta una copertina surreale, legata al concetto di umanità contro tecnologia dell'album. Sullo sfondo uno scenario post-apocalittico in cui la natura ha invaso gli spazi prima dominati dall'uomo e al centro della scena una pietà post moderna in cui

un corpo umano esanime è adagiato sulle gambe di un essere umanoide con testa d'asino e che veste la Mitra (un copricapo vescovile)
Bellissimo.
L'artwork presenta un sole oscurato ed eclissato (il "non-sole") in contrasto con il percorso vita/morte, riflettendo l'oscurità interiore dell'artista e il suo desiderio di liberarsi da schemi tossici, con la copertina come spunto visivo chiave per la storia dell'album. ArtWork Straordinario
Progressive Rock Studio Albums Ranking 2025
#5
#4
#1
#3
#2
Motorpsycho
Motorpsycho
Fulguromatic
Fulguromatic
Solstice
Clann
Bjorn Riis
Fimbulvinter
Karmakanic
Transmutation
#9
#10
#8
#7
#6
The World Under Unsun
Lunatic Soul
Lars Fredrik Frøislie
Gamle Mester
Jordsjo & Breidablik: Kontraster
Pattern-Seeking Animals Friend of All Creatures
Waving at the Sky AVKRVST
#12
#11
#15
#16
#14
#13
Hiromi's Sonicwonder: Out There
Lars Fredrik Frøislie Quattro Racconti
Hora Prima
Hora Prima
Spock's Beard
The Archaeoptimist
Steven Wilson
The Overview
Dream Theater Parasomnia
#20
#21
#22
#19
#18
#17
Discipline Breadcrumbs
Agropelter
The Book Of Hours
Moonsoon
East Of Asteroid
Raccomandata Ricevuta Ritorno In Fuga
Sigilu
Beta
Massimo Pieretti The Next Dream
#24
#26
#23
#28
#25
#27
Dominic Sanderson
Blazing Revelations
Gazpacho
Magic 8-Ball
The Flower Kings
LOVE
Djabe & Steve Hackett
Freya Arctic Jam
Gerald Massois Demain à l'aube
Tom Penaguin
Beginnings
#34
#33
#31
#32
#30
#29
Cosmic Cathedral
Deep Water
Echolyn
Timesilentradio vii
Amplifier
Gargantuan
Daal Decoding the Emptiness
Echolyn
Timesilentradio II
Malabriega
Frippada Andaluza
#35
#38
#37
#36
#40
#39
Karfagen
OMNI
Nuova Era 20.000 Leghe Sotto i Mari
IQ
Dominion
Limite Acque Sicure
Un'altra mano di carte
KGATLW
Phantom Island
Wilson Project
Atto Primo
#46
#42
#45
#41
#44
#43
Fluctus Quadratum
Laplacian
Barclay James Harvest
Relativity
The Guildmaster
Gathering of Souls
Imaginaerium
Siege
BMS
Storie Invisibili
Jethro Tull
Curious Ruminant
#48
#47
Sleep Token
Even In Arcadia
Magic Pie
Maestro
Great Hopes for the Future of Progressive Rock 2025
In questa sezione ho deciso di raccogliere il lavori di alcune band emergenti, al loro esordio o che hanno iniziato a pubblicare da pochi anni e che per me rappresentano a pieno titolo il futuro del progressive rock .
Molti dicono, nei commenti sui social ai post che scrivo, che il prog non ha più nulla da dire e io obietto sempre con decisione.
Ascolto molto prog dei nostri giorni, ma questi dischi più che mai sono la prova materiale che non è assolutamente vero che sia un genere in declino.
Il Prog sta cambiando e fra i pionieri del cambiamento, troviamo le band neo-prog o crossover prog che hanno cominciato a fondere i generi del prog classico con il pop e la musica elettronica senza perdere l'aspetto sinfonico orchestrale, quello epico e la complessità.
Non mancano le citazioni dei grandi, non manca neanche la partecipazione dei grandi che si prestano a collaborazioni con le nuove band, inquinandole ed influenzandole ma lasciandosi anche influenzare.
I nuovi mezzi tecnologici stanno innescando ulteriori cambiamenti e alle influenze degli anni 70, 80 e 90 si stanno sommando quelle del nuovo secolo, degli scorsi due decenni e anche l'esigenza di posizionarsi su un mercato che è sempre più orientato al consumo di brani che hanno una vita breve, quasi istantanea. Compito arduo e francamente non raggiungibile nel genere prog che sta però dando vita ad ibridi di una qualità straordinaria o rivisitazioni del prog classico in chiave moderna, che fanno percepire profumi e sapori del passato con i piedi ben saldi nel presente o che con i suoni di oggi, riscrivono la musica degli ultimi 6 decenni e la evolvono. Grandi speranze per il progressive rock del futuro.
Appartengono a questa categoria i già citati Hora Prima e i Fulguromatic con i loro grandissimi album di esordio ma ci sono numerose altre band che stanno portando alto il nome del progressive rock, vediamo quelle che nel 2025 hanno pubblicato lavori che si posizionano a mio avviso su livelli di eccellenza.
Primo fra tutti, Massimo Pieretti, un pianista, tastierista e compositore Italiano che con il suo ultimo lavoro The Next Dream aggiunge un importante tassello alla sua trilogia, iniziata con A New Beginning e il cui terzo album è in questo momento in lavorazione e si intitolerà Age of Man.
Il suo stile è principalmente Rock Progressivo basato su concept album, temi fantasy con atmosfere oniriche, fondendo influenze che spaziano dal classic prog rock a brani più introspettivi ma anche con influenze del pop-rock e della musica elettronica, avvalendosi di collaborazioni illustri e con una cura maniacale per la produzione e gli arrangiamenti. Non vedo l'ora di ascoltare il prossimo album!
East Of Asteroid dei Moonsoon il loro album di debutto è un'odissea prog che fonde elementi sinfonici con temi futuristici e narrazioni distopiche.Ci sono sequenze elettroniche che rimandano al krautrok anni settanta (ma con mezzi molto più avanzati), grande creatività e ricerca dei suoni, intermezzi di Rock Puro mentre la voce e i campionatori lavorano. The Nasty Man con i suoi prologo ed epilogo sono i pezzi che preferisco, un gradino sopra gli altri per i miei gusti, ma bellissima anche la Title Track che chiude l'album con grande ampiezza. Bellissimi anche i cori femminili, le melodie al piano e divertente la voce "robotica" usata brevemente ma centrata sul brano. Bellissimo anche l'ArtWork.
Beta, dei Sigilu, il loro secondo album, di un progressive rock moderno influenzato dalla musica psichedelica. I musicisti sono in grandissima simbiosi e hanno la capacità di sviluppare con le influenze del rock moderno nelle sue diverse declinazioni (anche meno convenzionali) un prog molto efficace, del futuro. C'è la distorsione, lasciatemela chiamare "armonica", lo so è un ossimoro, ma la distorsione in questo lavoro non è mai affine a se stessa e non ha l'intento di distruggere o essere disturbante, fa parte della melodia. Grandi Chitarra, Basso e Batteria con la voce di Nacho Cuesta che è un cantante che unisce il bel canto che ho trovato spesso nella tradizione spagnola, alla interpretazione appassionata, non esasperatamente teatrale, ma che ti fa capire che a quello che canta ci crede, lo sente, e lo senti anche tu che ascolti.
The Book Of Hours, album di esordio della band norvegese Agropelter. Disco completamente strumentale con con evidenti, forti e pregevoli influenze classiche, un progressive Rock che viene dalla Norvegia ma che della Scandinavia non ha quella tipica atmosfera dark malinconica, composizioni che vanno dall'elettrizzante ed energetico, al dolce, appassionato e romantico, con livelli di qualità e intensità sempre al top in ogni fase. Line Up eccezionale in tutte le sue parti si tratta del progetto di un polistrumentista con grandissime doti compositive e di esecuzione Kay Olsen , che si avvale di grandissime collaborazioni e fra questa ne spiccano due, il grandissimo Jonas Reingold al basso e Mattias Olsson degli immensi Änglagård e dei White Willow da cui viene anche il mixer con Jacob Holm Lupo.
Blazing Revelations di Dominic Sanderson, al suo secondo album. Un sound di ispirazione seventies, un progressive rock "eclettico" con una produzione, strumentazione e tecnologia che i mostri sacri di quegli anni avrebbero voluto avere. Ottima l' interpretazione vocale e i quattro musicisti della line up sono eccellenti nell'esecuzione in tutto il disco. Insieme ai classici "chitarra basso e batteria" che sono sicuramente notevoli, troviamo un tripudio di Mellotron, violino, percussioni, Hammond, clavinet, pianoforte e grandissimi fiati, sax e flauto. Molto belle le parti strumentali, spigolose a tratti, con una ottima sezione ritmica e una grande sinergia fra tutti i musicisti anche nei momenti di "caos" che richiede molta accuratezza per non sfociare in confusione, belli i raccordi fra i momenti piu' accesi e quelli piu' soft in cui le testiere spesso fanno un bellissimo lavoro di fusione.
Demain à l'aube di Gerald Massois, un musicista, compositore e arrangiatore francese che fa del rock sinfonico la sua cifra stilistica, questo e' il suo secondo album, Demain à l'aube, uscito nel 2024 in digitale e nel 2025 su CD. Musicalmente si tratta di una combinazione di arrangiamenti complessi, vari stili perfettamente combinati, sezioni orchestrali che potrebbero far parte di opere di musica classica, il tutto eseguito con un mix di strumentazione classica, acustica, del repertorio rock e progressive rock ed elettronica. Il cantato e' in francese e la voce è estremamente bella, con una grande capacità interpretativa, bello il tono e l'estensione, senza incertezze quando il gioco si fa duro e che lascia trasparire emozioni e le suscita, con grande passionalita' e intensita' ma anche precisione.
Beginnings di Tom Penaguin, il suo secondo album, polistrumentista e compositore francese che ha deciso di costruire uno studio di registrazione analogico nella sua casa nel 2020, ed ha registrato un intero album utilizzando una pletora di hardware e attrezzature da studio vintage.Il suo sound è un'ode magistrale a band come Egg e National Health. I brani hanno una struttura complessa, con pattern ispirati alla musica classica e melodie gloriose, pur lasciando spazio a lunghe improvvisazioni simili alla scena fusion dei primi anni '70. Un disco con tracce ambiziose pur non essendo nato come un album in origine ma essendo una raccolta di brani auto-consistenti sicuramente frutto di un enorme lavoro in studio che nonostante i mezzi limitati descritti da Tom stesso da un senso di completezza e linearità pur mantenendo il suo carattere sperimentale e una complessità a volte estrema all'interno dei singoli brani.
Frippada Andaluza dei Malabriega, una band di Siviglia il cui progressive rock e' influenzato dalla passione dell'Andalusia ma non e' un disco puramente folk. E' un progressive rock contemporaneo che fonde influenze flamenco, jazz e rock. La produzione e' eccellente, la sezione ritmica molto precisa e le tastiere ottime, ma grande a mio avviso e' soprattutto la voce. Bellissime anche le parti di chitarra. Il cantato è in spagnolo e molto passionale, non forzatamente teatrale, ma con grandissima capacità di interpretazione, è il vero punto di forza dell'album, con interpretazioni entusiasmanti di Juan Castro. Una fusione di stili che porta il progressive rock a vivere le tradizioni culturali oltre alla "tradizione" del prog ormai ultracinquantenaria ma che continuamente si rinnova e questo disco ce lo dice chiaramente.
Atto Primo dei Wilson Project, una band Italiana di giovani artisti con un grande talento, attiva nel progresive rock italiano (e secondo me spendibile anche a livello internazionale), composta da 4 elementi che suonano come una orchestra, dotati di grande precisione e gusto. Riescono a fondere il progresive rock con influenze classiche, un rock sinfonico di base, con elegantissime atmosfere, a volte jazzate e a volte incastonate come mini-strutture con la forma pura di canzone in brani molto complessi, densi di variazioni, altra parola chiave per definire questa band, che arrivano a sorpresa ma che non lasciano interdetti, piuttosto stupiscono e tutto questo lo fanno con grande maestria. Un album che mi ha dato una sensazione di consapevolezza in chi lo ha eseguito. I Wilson Project senza parlare hanno chiaramente affermato la loro presenza in questo meraviglioso mondo del Progressive Rock e secondo me ci stanno alla grande.
Un’altra mano di carte dei Limite Acque Sicure, il loro secondo album. Si tratta di un concept album che tratta temi legati a storie di emarginazione o prevaricazione, storie legate alla ricerca (o sogno) di una vita migliore, storie di riscatto e orgoglio, con un sentimento di speranza ma anche di ribellione e delle sue, a volte amare, conseguenze. Questo disco ha in se' le origini e il presente del prog italiano ma anche internazionale e gli elementi eccitanti del classic rock, ma anche importanti influenze della musica classica col pianoforte , arpa, flauto e voce quasi lirica a tratti. L'esecuzione da parte di tutti i componenti della band e' assolutamente eccellente e c'e' grande equilibrio di presenza e suoni. Le composizioni sono studiate e ragionate in modo da fondere gli aspetti melodici con quelli votati al progressive piu' complesso.
Gathering of Souls dei The Guildmaster una band progressive rock, folk rock, attiva dal 2020, anno di pubblicazione del loro primo album. L'idea iniziale era quella di interpretare il progressive rock attraverso diverse influenze Folk, intenzione pienamente soddisfatta dai risultati. Un album molto ambizioso con una ottima produzione e un mix interessantissimo di folk internazionale, suonato da musicisti di eccezionale talento. Grande chitarra acustica, tastiere, archi, fiati e un bellissimo cantato appassionato. Il flauto porta atmosfere romantiche, bellissimi gli assoli di chitarra e le molte percussioni internazionali, . Un album che mi ha convinto, andrò ad ascoltare anche quelli precedenti.
Laplacian dei Fluctus Quadratum, che avevano gia' pubblicato un EP ma questo viene considerato il loro effettivo album di debutto. Premetto che questo è un bellissimo lavoro, che si prende il tempo per sviluppare una visione del Progressive rock moderna, una produzione indipendente degna di nota. Una band che mette al centro le tastiere, come altre band del passato che avevano nelle tastierista un punto di forza, che sono anche i riferimenti del leader e tastierista Jopheus Burtonshaw (Yes ed ELP fra tutti). Il sound trae influenze da grandissime band del passato ma non solo lo considero un fattore positivo, ma anche inevitabile, le influenze del passato o del presente hanno sempre influito sul sound di altri artisti, soprattutto quando hanno fatto scuola.
Even in Arcadia degli Sleep Token, una band che considero il fenomeno musicale del nostro tempo. Ci troviamo Pop, prog metal soul rap anche in un singolo brano all’occorrenza. Cosa vogliamo dalla musica di oggi e cosa è giusto volere. Se non accettiamo questa rivoluzione che ingloba la somma di tutte le influenze e ci opponiamo al cambiamento non ci sarà futuro. Questa band ci sta provando e secondo ma va premiata. Può spostare su generi meno moderni della norma attuale e riconoscibili nel prog o nel metal, una nuova generazione che ancora non li ha sperimentati. Tanto di cappello. E' un disco che potrei sentire con mio figlio e un mio amico appassionato di pop e uno appassionato di metal. Può piacere o viceversa, a me piace in tutte le sue sfumature.