
The Next Dream di Massimo Pieretti, album del 2025
Massimo Pieretti è un pianista, tastierista e compositore Italiano, docente di musica presso il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, che nel corso dei suoi studi ha ottenuto diversi titoli accademici e fra questi il Diploma di I° livello in Pianoforte e tastiere elettroniche per la popular music, nel 2016, presso il Conservatorio di Pescara con la tesi: “From Genesis to revelation - La storia del progressive rock”, consegnata di persona al maestro Steve Hackett nel 2017…. Che le sue radici siano profondamente nel progressive rock sinfonico, quello più intenso e sublime, è fuor di ogni dubbio e questo si evince naturalmente anche dall'ascolto dei suoi lavori.
Il suo primo lavoro da solista è stato un LP auto-prodotto, A New Beginning, album in studio del 2022, che ha ottenuto un notevole riscontro di critica sia in Italia che all'estero, oltre che riconoscimenti e candidature importanti (Miglior album d’esordio sul sito inglese Lazland, Candidatura come miglior album d’esordio e miglior album pubblicato in italia presso la stazione radio Progrock.com negli Stati Uniti, Quinto posto tra i migliori album di “Rock Progressivo” del 2023 sul sito di Progressive Rock Central ancora negli Stati Uniti).
A New Beginning è il primo capitolo di una trilogia il cui terzo album è in questo momento in lavorazione e si intitolerà Age of Man.
Ha poi pubblicato nel 2024 l'EP Creature of the night, anche questo auto-prodotto e alcuni singoli nello stesso anno. Nel 2025 ha pubblicato il suo primo album live, Things to Live!
A completare questa breve nota biografica, altri progetti che lo hanno coinvolto, come tastierista della band Noage ("From darkness to life” Studio album del 2024) e collaborazioni discografiche come pianista e tastierista, Claudio Milano/NichelOdeon/InSonar - Incidenti/Lo schianto, Kriss Corradetti - The wanderer seeker (2022), Lorenzo Cortoni - Home alone (2023) e un album anch'esso pubblicato nel 2025, quello di Dominic Sanderson - Blazing revelations (2025) di cui ho parlato nell'articolo dedicato.
Ed ecco il secondo capitolo della trilogia, The Next Dream che mi piace presentare con le sue parole che descrivono anche alla perfezione il concept dell'album: “The Next Dream è il mio secondo album solista. Come il precedente, è concepito come un concept album, un racconto fantasy che racconta di un mondo onirico e delle creature che lo abitano e ci accompagnano di notte, quasi riecheggiando a tratti la società in cui viviamo. Questo disco è un lavoro piuttosto diverso rispetto ad A New Beginning, è in qualche modo più estremo, più Jazzato, hard e pop allo stesso tempo, più ricco di contrasti sonori ma anche meno orchestrale. Ampio spazio è dato ai prestigiosi ospiti internazionali che collaborano a questo progetto. Tutto è - come di consueto - caratterizzato da una profonda cura per gli arrangiamenti musicali e per le armonie, insolite ma rappresentative del mio sound. Il concept si basa su una vera e propria storia, un musical dark con un suo personaggio fantastico - io stesso o chiunque altro - che funge da guida, un po' come il Virgilio dantesco, insieme a una vasta gamma di scene e personaggi che caratterizzano lo svolgersi degli eventi.”
Sottoscrivo quanto detto da Massimo, in particolare al riguardo della “profonda cura per gli arrangiamenti musicali e per le armonie” ma questo lo descriverò nella track by track che segue.
Come è anche vero che sono molti e prestigiosi gli ospiti internazionali che collaborano a questo progetto. Troverete le note biografiche di tutti le collaborazioni in coda a questo articolo nella sezione Line Up, e i crediti delle singole tracce nella sezione TrackList che vi prego di leggere con attenzione, parliamo di musicisti di assoluto e riconosciuto valore, che arricchiscono i brani di tecnica, gusto e creatività a livelli di eccellenza.
COME HEAVY SLEEP la descrive benissimo Massimo nel suo comunicato stampa … ‘’Come Heavy Sleep è una vecchia canzone risalente al 1600 del musicista britannico John Dowland che ho riscoperto riarrangiata e rinnovata per adattarla ai nostri tempi e come parte di un mio tentativo più ampio - quello di avviare una "piccola rivoluzione sociale" - nonché una continuazione della mia ricerca e sperimentazione musicale iniziata con ‘’OUT OF THIS WORLD’’ dal mio primo album ‘’A NEW BEGINNING’’ Bellissime atmosfere in questo brano dalla splendida esecuzione e la voce sublime di Maria Chiara Rocchegiani, brano che chiude con spoken words.
CREATURES OF THE NIGHT, PT.1 è un brano atmosferico con una splendida introduzione di chitarra elettrica e la notevole voce femminile di Germana Noage (che riporta alla mia memoria la grandissima Kate Bush), una ballata con una grande sezione ritmica, che si accende e cresce in intensità, su un tappeto di tastiere e di chitarra elettrica che ci dona un eccellente assolo di chitarra. Bella l'interpretazione vocale e i cori, molto conivolgente. Brano suggestivo con interessanti spoken words, la ritmica contiene momenti di sospensione che in sé stessi definiscono un ritmo fatto di assenza di suono. Grande brano.
GET IN LINE (Including Interlude Reprise) ha un inizio di tastiere dal sound vintage, splendido il cantato della voce femminile di Germana Noage, è un brano ritmato accattivante con bellissimi controcanti di voce Marco Ragni. Lo stile è neo-prog melodico e contemporaneo. Molto bello il ritornello. Il brano ha una accelerazione importante che porta agli anni 90 con influenze elettro-pop. Bellissimo l'assolo di chitarra elettrica, che porta il brano verso un’atmosfera malinconica e intensa con bei vocalizzi seguita da una grande chiusura di pianoforte. Brano molto toccante.
THE CHINESE WITCH (Including Mo Li Hua) inizia con pianoforte, brano che è caratterizzato da due voci femminili sontuose, quella di Kate Nord e Maria Chiara Rocchegiani (in Mo Li Hua, un brano nel brano, una canzone popolare tradizionale cinese), voci che porta alla mia memoria lo stile dei Renaissance, con un grande tappeto di synth, poi inizia una ritmica sostenuta con bel giro di pianoforte e che accompagna la voce, con tastiere e basso super-preciso. Qui l’atmosfera è al confine fra il Prog, l'elettro-pop anni 90 con una bella enfasi nei momenti più epici che si basano su un crescendo incompiuto e prolungato che non esplode ma progredisce lentamente per poi tornare alla ritmica iniziale. Le voci sono straordinarie sia nel cantato che nei vocalizzi che accompagnano il brano alla chiusura nella parte finale, in un clima sospeso ed etereo accompagnato da tastiere e intarsi di piano, mentre il cantato si fa più folk distruggendo il confine fisico fra il canto popolare italiano e quello africano e arabo, con intervalli di un cantato in stile quasi lirico e a tratti celtico. Molto suggestiva la Warr guitar di Mark Cook. TOP Track.
I DREAMED OF FLYING inizia con splendidi archi, piano e spoken words femminili. Il brano ha una andatura lenta e romantica, bellissima la melodia, il brano è ampio e con splendide doppie voci maschile e femminile di Michael Trew, voce solista e cori e Amy Breathe ai cori. Il tessuto di archi e tastiere è molto coinvolgente, fatto di melodia e armonia con grandi percussioni non invasive. Uno stile neo prog classico e melodico che ricorda le sonorità dei Renaissance e a tratti dei Solstice. Bellissimo l'assolo di tastiera e la base ritmica appena accennata ma efficace con un uso dei piatti in chiusura di grandissima efficacia. Uno dei miei brani preferiti del disco.
Il lato B inizia con CREATURES OF THE NIGHT, PT.2, subito con coinvolgenti spoken words e una atmosfera psichedelica rock intensa con grande chitarra in primo piano e splendida voce appassionata di Laura Piazzai come voce solista e ai cori e Claudio Milano ai cori. Contiene bellissime parti di basso profondo e di chitarra. Brano trascinante e avvolgente, pieno, ricco, ambizioso e ottimamente costruito. Un brano da mettere a tutto volume.
ALONE inizia con il pianoforte e suoni leggeri di tastiere e chitarra elettrica con molto sustain che formano una splendida intro e poi parte il pezzo che ricorda nella ritmica e atmosfere Bryan Ferry e i Roxy Music. Grande la voce di Lorenzo Cortoni, profonda e intensa in questo brano accattivante, con una perfetta struttura e di ottima composizione. Batteria di grande gusto. Bellissima “canzone” con ancora una volta, un grande assolo di chitarra.
THE FIRST TIME WE MET inizia con piano e chitarra seguiti da una bellissima melodia di pianoforte elettrico e tastiere, fin quando entra la chitarra leggermente distorta e melodica e poi la batteria decisa e precisa. Bella la struttura e grande l'intensità, chitarre davvero eccellenti di Francesco Mattei e Vincenzo Zappatore e una bellissima interpretazione vocale di Michael Trew, Bella l'intensità nel ritornello e nei contro-canti.
THE NEXT DREAM chiude il disco, una traccia divisa in 7 parti che evolvono in circa 8 minuti, iniziando lentamente con voce molto intensa e un sound che ricorda il progressive anni 70 nella melodia e nelle emozioni, suscitando sensazioni degne del grande rock sinfonico dei Genesis con una bellissima struttura e parti di chitarra voce e piano stratosferiche. La sezione ritmica risalta per la precisione e la complessità nei cambi di tempo. La chitarra è superlativa, quando la batteria si fa incalzante e complessa in una lunga sezione strumentale. Poi sul finale torna la voce e il brano cresce ulteriormente di intensità fin quando il mood cambia e si fa completamente elettro-pop all’improvviso ma che si fa più rock sul finale e tornano gli splendidi vocalizzi che chiudono il brano e il disco con suoni elettronici e voci inquietanti. Parti vocali ancora al TOP con Dominic Sanderson, Kate Nord e Claudio Milano.
Molti dicono, nei commenti sui social ai post che scrivo, che il prog non ha più nulla da dire e io obietto sempre con decisione, ascolto molto prog dei nostri giorni, ma questo disco più che mai è la prova materiale che non è assolutamente vero che sia un genere in declino, sia per il pregio della produzione, per la qualità delle composizioni che fondono l'amore per il rock sinfonico con l'eredità pop della fine del secolo scorso, ma anche e soprattutto per la costellazione di artisti contemporanei che del prog portano alto il nome, un intreccio multiculturale e internazionale che rende il prog vivo e vegeto e a sentire questo album, in piena salute.
Un album che merita molti ascolti per apprezzarne le sfumature, il numero degli interpreti è elevatissimo e i contributi dei singoli determinante, il tutto sotto una direzione artistica eccezionale, quella di Massimo Pieretti che ha saputo aggregare un tale numero di artisti per tracciare la sua visione del prog e, credo, della musica.
Ho già citato in altri articoli, mia moglie, che non è una esperta di prog ma che inevitabilmente ascolta i dischi che metto io. Lei adora i Renaissance e mi ha fatto notare ascoltando questo album quanto in alcuni brani le voci femminili siano altrettanto belle. Non una critica esperta ma molto significativa di cosa effettivamente arrivi all'ascoltatore, che poi è quello che conta. E mi sembra anche un paragone non da poco.
Gli arrangiamenti sono di altissimo livello, dovrei menzionare ogni musicista in ogni brano ma sarebbe complesso e a discapito della leggibilità, rimando questo alle lunghe note biografiche sulla Line Up e i Crediti. Un album solido, concreto, non vedo l'ora di ascoltare il terzo capitolo della trilogia. Complimenti Massimo, lavoro monumentale, molto ambizioso che merita molti ascolti e …ascolto. Album Eccellente! Assolutamente consigliato!
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LineUp
Iniziamo con le tastiere, citando per primo Massimo Pieretti che nei crediti dei brani si pone sempre con l'umiltà tipica dei veri artisti in fondo alla lista, ma che merita certamente il primo posto per il lavoro monumentale che ha fatto, anche nell'aggregare e mettere in sinergia questa lunga lista di eccellenti musicisti.
Massimo Pieretti del quale ho parlato nelle note introduttive biografiche al Pianoforte a coda, pianoforte elettrico, organo Hammond, sintetizzatori, cori e samples. Il cardine di questo progetto e uno dei cardini del progressive rock moderno.
Andrea Amici (tastierista dei Leviathan) ai sintetizzatori. Compositore e arrangiatore italiano, con una produzione musicale che spazia dalla musica classica fino all'integrazione di nuove tecnologie musicali, inclusi i sintetizzatori, adottando le nuove tecnologie nei suoi processi creativi. Utilizza software di notazione e produzione e si avvale di una vasta gamma di librerie di strumenti virtuali e sintetizzatori per realizzare le sue complesse orchestrazioni. Ha all’attivo un album da solista “The eye of the storm” nel 2023.
Riccardo Ballerini è un pianista e tastierista jazz italiano, docente di pianoforte jazz al conservatorio di Frosinone e vanta collaborazioni con Randy Brecker, Scott Henderson e Banco del Mutuo Soccorso.
Marco Lo Muscio grande organista, pianista, compositore e arrangiatore italiano, internazionalmente noto per la sua versatilità e per l'eclettismo del suo repertorio con una carriera fortemente legata all'uso dell'organo a canne in contesti che spaziano dalla musica sacra e classica al progressive rock e al jazz sperimentale. Importanti le sue collaborazioni con figure leggendarie del rock progressivo, come Steve Hackett (chitarrista dei Genesis) e suo fratello John Hackett (flautista), un maestro dell'organo da chiesa che ha saputo portare questo strumento in una dimensione moderna attraversando i confini dei generi.
Alla Batteria e Percussioni, Mattias Olsson degli immensi Änglagård di cui ho molto parlato nelle recensioni di tutti i loro dischi, una delle band di riferimento di quello che io chiamo il Northern Prog.
Alle percussioni anche Mirko Rovina musicista appassionato di percussioni e improvvisazione, ma anche pittore, poeta e scrittore (Sei il mio posto è il suo libro libro pubblicato da Aletti editore, nel 2025).
Fabio Moresco alla batteria, batterista italiano che è stato il "ritmo pulsante" di due delle più prestigiose band di rock progressivo italiane: i Banco del Mutuo Soccorso e i Metamorfosi col suo stile emozionante, rock, potente e inconfondibile nel combinare precisione tecnica e sensibilità emotiva.
A completare la sezione ritmica,
Fabrizio Russo al basso, che è un bassista e musicista italiano che ha collaborato a diversi progetti, principalmente nell'ambito del pop rock italiano.
Billy Allen al basso, bassista e cantante che suona in cover band nell'area di Reno (USA) ed è conduttore su House of Prog Radio.
Gianluca Del Torto, al basso, musicista, bassista e paroliere italiano attivo in diversi ambiti musicali, principalmente noto come bassista, ma le sue attività includono anche la composizione di musica e la scrittura di testi (paroliere).
Tom Hyatt al basso, un importante bassista e corista americano nella scena progressive rock che ha suonato con diverse band di rilievo fra le quali gli Echolyn dal 1991 al 1995, per poi rientrarvi nel 2002, rimanendovi fino al 2018, il suo stile è compatto ed energico, perfetto per i complessi arrangiamenti tipici del genere progressive rock.
Michele Raspanti al basso, bassista italiano della scena hard rock e metal che ha lavorato in numerosi progetti fra i quali la band symphonic metal italiana Secret Rule ma anche dei Graal, Pizzigrigi e dei Noage. Il suo stile è energico e incisivo, contribuisce a creare il "punch" e la potenza tipici dei generi che predilige.
Gabriele Pala che suona la Chapman Stick, uno strumento a corde che permette di suonare in maniera indipendente con entrambe le mani, coprendo contemporaneamente parti ritmiche, melodiche e armoniche, di cui è una figura di riferimento per l'uso innovativo che ne fa, per la sua abilità tecnica e la sua apertura verso la sperimentazione musicale. E' un polistrumentista e artista digitale italiano, e suona con maestria anche chitarra e basso a la sua attività musicale spazia in diversi generi, con un focus particolare su rock progressivo, metal, jazz e musica d'avanguardia. Oltre allo Stick, utilizza chitarre elettriche a gamma estesa (come chitarre a 8 corde), basso e pianoforte, sperimentando spesso con effetti di distorsione e multi-fx per ampliare le sonorità dello Stick.
Molte e di pregio assoluto le voci fra le quali figura la grandissima Laura Piazzai della quale ho parlato di recente nella recensione di Siege degli Imaginaerium album del 2025, splendido progetto con il grande Clive Nolan (Pendragon, Arena….) e con lo scomparso (troppo presto) Eric Bouillette, ma che conosciamo per una prolifica carriera da solista e in altri importanti progetti.
Alla voce anche il già citato Dominic Sanderson che invertendo i ruoli collabora al disco prodotto da Massimo con una performance vocale in uno dei brani.
Fondamentali i contributi di …
Amy Breathe cantante solista Italiana nel mondo del rock, hard rock, heavy metal '80.
Germana Noage Vocalist, Songwriter, Frontwoman dei già citati Noage e anche Vocal coach.
Kate Nord cantautrice finlandese e cantante di formazione classica che crea musica symphonic fantasy metal proveniente dall'Italia centrale.
Maria Chiara Rocchegiani, cantante (voce solista) e musicista italiana, attiva in progetti di rock progressivo e musica sperimentale che spazia dalla musica antica, esibendosi in concerti di "Compositrici ieri e oggi", fino al rock progressivo contemporaneo, e ha partecipato a performance dove la voce viene utilizzata in combinazione con strumenti antichi come la viola da gamba, la viella e l'arpa medievale, in un contesto di musica contemporanea e sperimentale.
Lorenzo Cortoni, cantante e chitarrista italiano di Roma, frontman della rock band Road Syndicate, che ha anche pubblicato un album da solista, "Home Alone", nel quale ha suonato anche Massimo Pieretti.
Claudio Milano “Speleologist/climber” della voce, progettista di geometrie sonore per teatro/performance/danza/installazioni e anche insegnante, musicoterapeuta, attore, performer e illustratore che ha pubblicato diversi album e si è esibito con alcuni dei più grandi musicisti mondiali nei settori classico, rock, jazz, etno, avanguardia, pop...
Marco Ragni polistrumentista italiano, da sempre attivo in generi musicali che includono un aspetto psichedelico.
Michael Trew, cantautore originario del Pacifico nord-occidentale che ha esplorato inizialmente la musica classica indiana e nel 2008, ha formato il gruppo folk/prog rock The Autumn Electric per una lunga prolifica carriera che lo ha portato a questo 2025 con collaborazioni importanti inclusa questa con Massimo Pieretti.
Bellissima la sezione Fiati con
John Hackett, il fratello minore del chitarrista Steve Hackett che suona il suo strumento principale il flauto (ma che suona anche la chitarra, il basso, i pedali per basso e le tastiere) e che ha una carriera che dura degli anni settanta con collaborazioni in album grandiosi, quasi tutti quelli del fratello Steve Hackett, inclusi i suoi capolavori, ma anche con Anthony Phillips con il suo capolavoro The Geese and the Ghost, un buon numero di album da solista e collaborazioni con artisti e band di primissimo livello, uno dei cardini della musica degli ultimi 6 decenni.
Rob Townsend al sassofono, grandissimo sassofonista e flautista che suona al fianco di Steve Hackett dal 2001 e che è un suo collaboratore chiave e di lunga data, presente in quasi tutte le produzioni recenti di Steve incluso l'ultimo album in studio The Circus and the Nightwhale (2024).
Lauren Trew al clarinetto e clarinetto basso, Assistente medico, musicista e cantante (The Samurai Of Prog ), musicista e cantante di Seattle (moglie di Michael Trew) , nota principalmente per il suo ruolo di corista e collaboratrice in progetti di rock progressivo e come musicista al clarinetto.
Abbiamo gli splendidi Archi con
Lisa Green , al violino, violinista australiana di fama internazionale che ha suonato con orchestre importanti come l'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, il Teatro dell'Opera di Roma e il Maggio Musicale Fiorentino.
Mauro Cipriani, al violoncello, violoncellista italiano che ha collaborato con diverse orchestre sia a livello nazionale che europeo, esibendosi in vari contesti concertistici, una figura poliedrica nel mondo del violoncello, che combina l'esperienza esecutiva con una forte dedizione alla formazione e alla divulgazione musicale.
Gianni Pieri al violoncello, violoncellista, bassista elettrico, contrabbassista e docente di musica italiano con una lunga carriera, noto per portare il violoncello, uno strumento tipicamente classico, in ambiti meno convenzionali come il jazz e il progressive, dimostrando una grande versatilità musicale.
Infine le numerose e prestigiose chitarre:
Nick Fletcher, chitarrista e compositore britannico, con una lunghissima brillante carriera sia nel mondo della chitarra classica che in quello della fusion/progressive rock che è stato descritto da Steve Hackett, come "il miglior chitarrista jazz/rock del Regno Unito".
Simone Cozzetto alla chitarra, chitarrista, compositore e polistrumentista italiano, attivo nella scena del rock progressivo con la sua carriera solista e collaborazioni con musicisti di fama internazionale come gli Echoes, una delle tribute band più note dei Pink Floyd e ha collaborato con artisti come Kee Marcello (Europe), Durga McBroom (corista dei Pink Floyd), Titta Tani (Goblin) per citarne alcuni.
Roberto Falcinelli, chitarrista elettrico che ha già collaborato con Massimo nell'album Things To Live! (2025) e con uno stile chitarristico ricorda i Pink Floyd (era Gilmour) o i Marillion (era Fish).
Francesco Mattei è un chitarrista, compositore, produttore e docente di musica italiano, molto attivo nel panorama hard rock e metal sinfonico/progressivo. Oltre all'attività di musicista, è anche sound designer e compositore per media visivi (cinema, TV e videogiochi).
Fabio Lanciotti, chitarrista, arrangiatore, produttore discografico e fonico italiano, un membro fondatore dei Road Syndicate con una lunga carriera caratterizzata da una grande versatilità che spazia dalla performance live in band rock e cover band alla produzione in studio e all'insegnamento.
Peter Matuchniak, chitarrista britannico con uno stile che fonde rock progressivo, pop e jazz fusion che ha pubblicato diversi album e collaborato anche come membro fondatore a diversi progetti come Gekko Projekt ed Evolve IV, Kinetic Element e Bomber Goggles e ha suonato come musicista ospite in album di artisti come Marco Ragni, Transport Aerian e Steve Bonino.
Jean-Luc Payssan, chitarrista e compositore francese, membro fondatore, insieme al fratello Thierry (tastiere), della storica band di rock progressivo Minimum Vital, un punto di riferimento del progressive rock francese con uno stile caratterizzato da una fusione di influenze celtiche, medievali e del Medio Oriente con il rock progressivo.
Luigi Pistillo è un chitarrista, compositore, produttore discografico, arrangiatore e docente italiano,Il suo lavoro come produttore, arrangiatore e chitarrista ha generato oltre 90 milioni di stream su Spotify e 500 milioni di visualizzazioni su TikTok, collaborando con artisti di tutto il mondo come Yann Muller, Kevin McKay e Mark Mendy.
Attilio Virgilio è un chitarrista, cantante e musicista italiano noto principalmente nell'ambito del rock progressivo italiano. È una figura di spicco della band Montefeltro della quale è il membro principale, cantante e chitarrista (inclusa la chitarra a 12 corde, la chitarra sintetizzatore e i loop).
Vincenzo Zappatore è un chitarrista italiano attivo principalmente nell'ambito della musica metal e rock, chitarrista solista e uno dei membri fondatori della band romana Aetherna. ll suo stile ruota attorno al genere metal, ma ha anche collaborato in un duo acustico soul/jazz chiamato "Suoni DiAmanti" dove suona la chitarra a 12 corde e la chitarra elettrica in un contesto più intimo e acustico.
Mark Cook è un polistrumentista, compositore e produttore che suona la Warr guitar , una chitarra con un tocco esteso che suona con la tecnica del tapping in ambito rock progressivo e musica sperimentale con un sound unico e uno stile compositivo, che spesso sfida i canoni musicali. fra i molti progetti è stato nella band Herd of Instinct, con atmosfere strumentali complesse e il cui album di debutto omonimo vantava un impressionante roster di batteristi ospiti, tra cui Gavin Harrison e Pat Mastelotto (ex King Crimson). La chitarra Warr è uno strumento parte della più ampia famiglia delle "touch guitar" o "tap guitar". È simile a una chitarra elettrica, ma in genere ha un numero maggiore di corde e una scala più lunga, che ne estende l'estensione fino a sei ottave. La padronanza di Cook con questo strumento gli permette di suonare contemporaneamente sia le parti di chitarra che quelle di basso, creando paesaggi sonori ricchi e stratificati.
Tracklist
1-COME HEAVY SLEEP (1’56’’)
(Music and Lyrics by J.Dowland, Arranged by M.Pieretti)
Maria Chiara Rocchegiani - Lead Vocals
Claudio Milano - Background Vocals
Jean Luc Payssan - Mandolin & Lead Guitar
Roberto Falcinelli - Lead Guitar
John Hackett - Flutes
Rob Townsend - Soprano Sax
Marco Lo Muscio - Church Organ
Lisa Green - Violin
Gianni Pieri - Cello
Mirko Rovina and Mattias Olsson - Percussions
Massimo Pieretti - Clavicembalo, Bass Pedals, Synths & Samples
2-CREATURES OF THE NIGHT, PT.1 (4’35’’)
(Lyrics By M.Pieretti and G.Del Torto)
Germana Noage - Lead & Backing Vocals
Claudio Milano - Background Vocals
Simone Cozzetto - Lead & Rhythm Guitars
Riccardo Ballerini - Grand Piano
Roberto Falcinelli - Soprano Sax
Lisa Green - Violin
Gianni Pieri - Cello
Gabriele Pala - Chapman Stick
Gianluca Del Torto - El.Bass
Mirko Rovina - Percussions
Mattias Olsson - Drums & Percussions
Massimo Pieretti - El.Piano, Synths, Backing Vocals & Samples
3-GET IN LINE (Including Interlude Reprise) (5’01”)
(Lyrics By M.Pieretti and G.Del Torto)
Germana Noage & Marco Ragni - Lead & Backing Vocals
Fabio Lanciotti - Lead & Rhythm Guitars
John Hackett - Flutes
Mark Cook - Fretless 8 string Warr bass guitar, Warr guitar,
Soundscapes
Lisa Green - Violin
Mauro Cipriani - Cello
Michele Raspanti - El.Bass
Fabio Moresco - Drums
Massimo Pieretti - Grand Piano, El.Piano, Hammond, Organ & Synths
4-THE CHINESE WITCH (Including Mo Li Hua) (7’10”)
(Lyrics By M.Pieretti and G.Del Torto)
Kate Nord - Lead & Backing Vocals
Maria Chiara Rocchegiani - Lead Vocals on Mo Li Hua
(Traditional Chinese folk song)
Roberto Falcinelli - Lead & Rhythm Guitars, Soundscapes
Mark Cook - Warr guitar, Soundscapes
Lisa Green - Violin
Mauro Cipriani - Cello
Billy Allen - El.bass
Fabio Moresco - Drums
Massimo Pieretti - Grand Piano, El.Piano, Hammond Organ, Synths Backing Vocals & Samples
5-I DREAMED OF FLYING (3’49”)
(Lyrics By P.Pieretti, M.Pieretti and G.Del Torto)
Michael Trew - Lead & Backing Vocals
Amy Breathe - Backing Vocals
Roberto Falcinelli - El. Lead Guitars
Luigi Pistillo - Acoustic Guitars
Lisa Green - Violin
Gianni Pieri - Cello
Andrea Amici - Mellotron & Synth solo
Fabrizio Russo - Freetless Bass
Mattias Olsson - Percussions
Massimo Pieretti - Grand Piano, Hammond Organ, Synths & Samples
6-CREATURES OF THE NIGHT, PT.2 (4’56”)
(Lyrics By M.Pieretti and G.Del Torto)
Laura Piazzai - Lead & Backing Vocals
Claudio Milano - Background Vocals
Nick Fletcher - Lead & Rhythm Guitars
Attilio Virgilio - El.12 String Guitar & E.Bow
Lisa Green - Violin
Gianni Pieri - Cello
Billy Allen - El. Bass
Mattias Olsson - Drums and Percussions
Massimo Pieretti - El.Piano, Hammond Organ, Synths & Samples
7-ALONE (5’00”)
(Lyrics by M.Pieretti and G.Del Torto)
Lorenzo Cortoni - Lead & Backing Vocals
Peter Matuchniak - Lead & Rhythm Guitars
Mark Cook - Fretless 8 string Warr bass guitar
Lisa Green - Violin
Mauro Cipriani - Cello
Gianluca Del Torto - El. Bass
Fabio Moresco - Drums
Massimo Pieretti - Grand Piano, El.Piano, Hammond Organ & Synths
8-THE FIRST TIME WE MET (5’17”)
(Lyrics By M.Pieretti and G.Del Torto)
Michael Trew - Lead & Backing Vocals
Lauren Trew - Clarinet & Bass Clarinet
Vincenzo Zappatore - Electric 6 & 12 strings Guitars
Francesco Mattei - Very special guest on Guitar
Lisa Green - Violin
Mauro Cipriani - Cello
Michele Raspanti - El. Bass
Fabio Moresco - Drums
Massimo Pieretti - Grand Piano, El.Piano, Hammond Organ & Synths
9-THE NEXT DREAM (7’45”)
(Lyrics By M.Pieretti and G.Del Torto)
Dominic Sanderson & Kate Nord - Lead & Backing Vocals
Claudio Milano - Background Vocals
Simone Cozzetto - Lead & Rhythm Guitars
Lisa Green - Violin
Mauro Cipriani - Cello
Mark Cook - Warr Guitar
Gabriele Pala - Chapman Stick
Tom Hyatt - El.Bass
Mattias Olsson - Drums & Percussions
Massimo Pieretti - Grand Piano, El.Piano, Hammond Organ, Synths & Backing Vocals
Nota: Tutti i link ai lavori dei musicisti sono nei TAG sotto il titolo dell'articolo o nella pagina "Artisti"























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